FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] oltre alle "due figure di argento, l'una di S. Domenico, e l'altra di S. Chiara" per il cardinale Odoardo Carandini, Roma 1977, I, p. 43; S. Vasco Rocca, Ss. Trinità dei Pellegrini, Roma 1979, p. 52; R. C. Burns, Camillo Mariani: catalyst of the ...
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D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] Incurabili. Nel 1735 fu autore, su disegni fornitigli da Domenico Antonio Vaccaro, di uno squisito altarino in stile rococò per per l'Augustissima Arciconfraternita della SS. Trinità dei Pellegrini, splendido per le fusioni di colori e decorazioni ...
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OTTANI, Bernardino Maria
Luca Rossetto Casel
OTTANI, Bernardino Maria. – Musicista, nacque a Bologna il 2 marzo 1738 da Domenico e da Giulia Elisabetta Redolfini.
Un fratello di nome Bernardino Maria [...] di Tito (Metastasio) nelle stagioni di carnevale 1781, 1784 e 1798. Impartì lezioni ai cantanti Felice Pellegrini e Federico Massimino e alla principessa Maria Carolina di Savoia.
Gli sconvolgimenti determinati dalla rivoluzione francese provocarono ...
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CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] M. S. Calò, La pittura del Cinquecento e del primo Seicento in Terra di Bari, Bari 1969, pp. 189-191; V. Pellegrini, La chiesa di S. Domenico in Ruvo, Molfetta 1970, p. 26; Id., Ruvo sacra, Molfetta 1970, pp. 127-129; A. Castellano, Noterelle d'arte ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] libraria con Girolamo Michiel, fratello del defunto abate Giovanni Domenico, "ut de libris Io. Michaelis abbatis fratris sui 261). L'ultimo lavoro da lui compiuto fu la foresteria dei pellegrini nel 1475 a S. Benedetto; però nelle Ordinationes (p. 287 ...
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BILLI (de Biliis), Francesco
Olga Marinelli Marcacci
Appartenne a una illustre famiglia eugubina e fu figlio di ser Matteo. Le notizie sulla vita riguardano principalmente la sua attività di vescovo [...] estratte dalle cartepecore che si conservano nel convento di S. Domenico di Gubbio, pp. 234-237; Ibid.,Fondo Comunale,Riformanze storica di Gubbio, Città di Castello 1888, p. 423; A. Pellegrini,Gubbio sotto i conti e i duchi di Urbino (1384-1632), in ...
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DELLIFRANCI (Delli Franchi), Carlo
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, nacque presumibilmente verso il 1680. Nel 1714 aveva acquisito una certa notorietà se il governatore della chiesa della [...] 1730 sovrintese alle decorazioni marmoree per la cappella di S. Domenico nella chiesa di S. Spirito di Palazzo dei padri 1785, 28 sett. 1739; L'Arciconfraternita della Ss.ma Trinità dei Pellegrini in Napoli, Napoli 1976, pp. 106, 128, 130 s.; ...
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LAZZARINI, Antonio
Elvira Altiero
Figlio di Lazaro e di Vittoria (della quale non è noto il cognome), nacque a Belluno, dove fu battezzato nella cattedrale il 26 giugno 1672.
Se indubbia risulta la [...] sua prima opera documentata, i due ovali con S. Domenico e S. Giovanni Battista (Vittorio Veneto, Museo diocesano degli uomini celebri di Belluno, Venezia 1858, p. 26; F. Pellegrini, Catalogo dei pittori bellunesi dal secolo XIV in poi, Belluno 1892, ...
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D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] alcuni busti di Vescovi), per l'Arciconfraternita dei Pellegrini (stupefacente altare maggiore policromo con capricciose decorazioni in nel settembre del 1777, per un mezzo busto di S. Domenico col cane fattogli dal grande Sanmartino. Ma, d'altronde, ...
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COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] il Miracolo di s. Pietro martire per la chiesa di S. Domenico, dove appunto, ai primi del secondo decennio, il Robbio, come per un certo tempo suo collaboratore, fu il ferrarese Francesco Pellegrini.
Fonti e Bibl.: Ferrara, Bibl. comun. Ariostea, ms ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca);...