MONETA da Cremona
Luciano Cinelli
MONETA da Cremona (Moneta o Simoneta Cremonensis). – Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XII secolo; si gnora il nome della sua famiglia. Nella Chronica [...] domenicano e Inquisizione, in Memorie domenicane, n.s., XXXIX (2008), pp. 123 s., 140; L. Pellegrini, La biblioteca e i codici di s. Domenico (secc. XIII-XV), ibid., pp. 145, 150, 152; C. Caldwell Ames, Righteous persecution: inquisitions, dominicans ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] D. G. Fornasini,La chiesa... di S. Maria e S. Domenico detta della Mascarella..., Bologna 1943, pp. 64-71). Né sono sull'architettura gotica, nonché sugli artisti del Barocco, a iniziare dal Pellegrini fino a F. M. Richini, ai quali non si lesinano ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] a Bologna nel 1626. Fu sepolto nella chiesa di S.Domenico con un epitaffio.
Il D. scrisse e pubblicò numerose opere dal D. e completata dopo la sua morte dall'erudito bolognese Matteo Pellegrini; l'opera fu ristampata nel 1829 a cura di D. Irving.
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] aprì uno "xenodochíon", un ospizio cioè per poveri e pellegrini; fece restaurare molte chiese e molte ne arricchì di i massimi onori. Né questo fu un inutile viaggio: un vescovo Domenico, inviato dal papa a Napoli sul finire dell'871, sciolse la ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] ben si accordava con il carattere sostanzialmente conservatore della istituzione. Fu, tra l'altro, in un concorso accademico (concorso Pellegrini) che il B. ricevette uno dei primi riconoscimenti ufficiali con il dipinto I tre principi Idumei che ...
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TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] Chiara Gambacorti destinate alle pareti laterali della chiesa di S. Domenico a Pisa, dove Tempesti, già a partire dalla prima – ; Contributi alla pittura toscana del Settecento, a cura di E. Pellegrini - S. Renzoni, Pisa 2014 (in partic. P. Boekstal ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] attestano la decorazione della volta della cappella del Crocifisso, nella chiesa di S. Domenico, con al centro l'affresco ora quasi illeggibile del Pellegrini, raffigurante un Angelo che indica il monogramma della Vergine. Le ricche e mosse ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] iniziare il ciclo di otto tempere della chiesa di S. Domenico di Bologna, raffiguranti "sacri ed illustri fatti intervenuti nella chiesa va collocata la decorazione di alcune sale di palazzo Pellegrini in Verona (sempre con l'Orlandi); anteriore al ...
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TERRENI, Giuseppe Maria
Fabrizio Dal Canto
Nacque a Livorno il 19 giugno 1739 da Ranieri e da Anna Martelli (Livorno, Archivio diocesano, Collegiata, 27, c. 110v). Il padre era probabilmente quel Ranieri [...] Firenze», il quale con l’architetto romano Domenico Caroti si occupò della raggiera dell’altare maggiore Lexicon der bildenden Künstler, XXXII, Leipzig 1938, s.v.; L. Pellegrini, La Galleria degli Uffizi in età neoclassica: alcuni documenti inediti ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] Maria in Organo, del 1719, un Miracolo di s. Domenico nella chiesa omonima, del 1721), che furono di importanza capitale 1866, p. 195; L. Frati, Lettere autobiografiche di pittori al P. Pellegrino Antonio Ortandi,in Riv. d'arte, V (1907), pp. 65-69. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca);...