DE APIBUS (De Apiis, De Avo, Delle Api), Iacopo Domenico, detto Crotto da Bergamo
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Bergamo intorno al 1300 dal magister Lorenzo Domenico e da una Caracosa, di [...] e, dopo aver collaborato nella scuola col padre Lorenzo Domenico, gli successe nell'insegnamento della retorica e della logica 1335 da Venturino.
Ai primi di febbraio i pellegrini partirono, con l'intento iniziale di riconciliare Bergamo con ...
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BOERIO, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Lendinara del Polesine nel 1754. Scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua giovinezza e sulla sua educazione; figlio di un magistrato della Repubblica [...] in quell'anno iniziava la sua corrispondenza con Domenico Tiepolo, podestà di Chioggia, di cui era 160 (lettere a D. Tiepolo, 1789-92); Venezia, Civico Museo Correr, mss. Manin (Pellegrini), b. XII, 1-69; b. VIII, 1-81 (lettere a D. Manin, ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] ) di Antonio Pietrangeli, Il momento più bello (1958) di Luciano Emmer, L'amore più bello (1959) di Glauco Pellegrini, Una domenica d'estate (1962) di Giulio Petroni. L'attenzione alla cronaca, all'analisi della storia politico-civile italiana, con ...
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Roberto Perrone
L’estate d’oro del nuoto italiano
Non solo Federica Pellegrini – ormai personaggio trasversale, capace di catturare l’attenzione per i suoi risultati, ma anche per la sua vita privata, [...] , bronzo nel trampolino da un metro) al nuoto (con Federica Pellegrini oro nei 200 e 400 stile libero, ma anche con due argento e un bronzo, conquistati da due soli nuotatori, Domenico Fioravanti, il grande ranista di Trecate, e Massimiliano Rosolino ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] per lo stesso luogo il Crocifisso con i ss. Domenico e Vincenzo Ferrer.
Intorno al 1704 realizzò, ancora del Seicento, I, Milano 1981, pp. 282, 333 s.; S. Claut, Girolamo Pellegrini: i dipinti a S. Pietro di Cadore e nel convento di S. Vittore a ...
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BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] S. Teresa a Mantova. Al periodo giovanile appartiene anche S. Domenico che salva una donna dal naufragio nella chiesa di S. Maria e notevoli, dove, oltre all'influsso di G. A. Pellegrini, si nota un certo parallelismo con la maniera del giovane ...
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FABRETTI (Fabbretti), Giuseppe
Lea Marzocchi
Scarse sono le notizie sulla vita del F., che fu attivo come pittore ornatista e paesista a Imola nel sec. XVIII. Non se ne conoscono gli estremi biografici: [...] è documentato in via Gambellara di fronte alle monache di S. Domenico, dove rimase fino al 1739; nel 1732 figura coniugato con Maria ).
Altri suoi lavori furono una Madonna protettrice dei pellegrini sopra il portale del vecchio ospedale, che andò ...
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ebraismi
Giovanni Battista Pellegrini
Le voci di origine ebraica usate da D. risalgono tutte al latino medievale e in particolare al filone liturgico. Oltre ai pochi appellativi, saranno da tenere in [...] dio ", come spiegava già Pietro Alighieri (" Satan caput et princeps daemonum ") e come ha ribadito, con buoni argomenti, Domenico Guerri. È pure merito del Guerri di aver proposto una spiegazione ragionevole (non direi sicura!) del secondo verso che ...
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rimuovere [partic. pass. rimosso, remoto / rimoto; le forme non dittongate per latinismo o influenza lirico-siciliana]
Bruno Bernabei
Il verbo è documentato in tutte le opere di D. (una volta nel Fiore, [...] la fine della tomba e l'inizio del cammino ascoso, attraverso il quale i due pellegrini tornano in superficie).
Sempre in senso proprio: Cv II III 13 e 14, in Pd XI 127 le pecore [di s. Domenico] remote / e vagabunde... da esso vanno, realistica ...
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COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] e quella in medicina nel 1874. Dopo due anni di pratica sotto la guida di L. Capparelli, primario dell'ospedale dei Pellegrini, nel 1876 vinse un concorso per medico-chirurgo della Regia Marina e si imbarcò per un anno sulla nave "Città di Genova ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca);...