TARDITI, Paolo
Orietta Sartori
– Nacque a Roma il 19 settembre 1574 da Giovanni Domenico, ‘vermicellaro’ (pastaio), e da donna Giacoma.
Per l’educazione musicale fu affidato all’organista e maestro [...] di cappella in S. Maria Maggiore, succedendo a Domenico Allegri. Prese servizio il 1° novembre, rimanendovi per ; A. Morelli, L’organaro Pompeo Dedi e l’organo della SS. Trinità dei Pellegrini in Roma, in Amici dell’organo di Roma, s. 2, III (1984), ...
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SERMINI, Gentile (Pseudo)
Monica Marchi
– Nacque probabilmente a Siena intorno alla fine del XIV secolo.
Di lui non possediamo nessuna notizia biografica certa: «non si sa con precisione quando sia nato, [...] produzione erudita senese non compaiono mai informazioni sulla figura del novelliere, come dichiarò anche Domenico Maria Pellegrini, bibliotecario dell’allora Biblioteca domenicana delle Zattere (poi confluita nella Biblioteca Marciana di Venezia ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] dichiarata vedova (ibid.).
Il D. ebbe un solo fratello, Domenico, di lui più anziano (Sartori, 1976), quindi cade la 1962) il D., il Sustris e lo Schiavone operosi nella villa Pellegrini ("fra Ghioggia e Monselice", oggi scomparsa) e da un documento ...
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SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] scuole elementari a Roma presso l’Istituto privato parificato Domenico Sacchi. Nel 1891 entrò nel collegio del monastero di Roma e l’Oriente, fondata nel 1910 dall’abate Arsenio Pellegrini per favorire il ritorno all’unità delle Chiese separate, dove ...
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VINI, Sebastiano
Alessandro Nesi
– Nacque a Pesina, presso Caprino Veronese (Rognini, 2008), probabilmente nel 1515, figlio di un Giovanni Jacopo sul quale non si hanno notizie precise, così come ignoto [...] a Mantova dopo un primo apprendistato a Verona con Domenico Brusasorci (Nesi, 2011, p. 113). A Pistoia s.; B. Vitoni - I. Ansaldi, Pistoia inedita..., a cura di L. di Zanni - E. Pellegrini, Pisa 2003, pp. 27, 29, 57, 103, 122, 145, 150-153, 156, 160 ...
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RUFFINONI, Giovanni Perlanza (Planza), detto Calfurnio. – Nacque da famiglia non insigne in un piccolo centro della Val Brembana, Bordogna, nel territorio di Bergamo, intorno al 1443. Si conoscono il nome [...] edito intorno al 1475, verosimilmente per i torchi di Domenico Siliprandi. Si tratta di una raccolta di testi latini 2003-2005, voll. 26-28, pp. 239-258; P. Pellegrini, Studiare Svetonio a Padova alla fine del Quattrocento, in Incontri triestini di ...
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SCORIGGIO, Lazzaro
Franco Pignatti
SCORIGGIO (Scorriggio), Lazzaro. – Nacque a Napoli probabilmente intorno agli anni Ottanta del XVI secolo.
Apprese l'arte tipografica forse nella bottega di Giovan [...] di Scoriggio, ma con la sottoscrizione di Giovan Domenico Roncagliolo come tipografo, forse per un precedente Fernando Afán de Ribera, in lingua spagnola, e I due pellegrini di Luigi Tansillo. Di Giovanfrancesco Maia Materdona apparvero le Rime ( ...
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TESAURO, Alessandro
Domenico Chiodo
TESAURO, Alessandro. – Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1558 da Antonino e da Dorotea Capris; il padre era un esponente di una delle famiglie più ragguardevoli del Ducato [...] anche l’«incolto e rozzo» contadino può acquisire una serie di competenze simili a quelle che anche «spiriti eccelsi e pellegrini» riescono a conseguire «con molti studi e con fatiche»; la digressione politica (I, vv. 1183-1216) in cui si contrappone ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] V. Meucci di Firenze, studiò il Correggio "con molto piacere e profitto" (Pellegrini, f. 3). Morto il Dal Sole, nel luglio 1719, e dopo . Da menzionare oltre alla Madonna adorata da S. Domenico della chiesa parrocchiale di S. Pietro a San Giovanni ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] alla costruzione della facciata ad opera di Domenico Fontana, completata probabilmente in vita del cardinale marmoreo, che fu poi destinato alla chiesa della S. Trinità dei Pellegrini, e il Cavalier d'Arpino (1591) l'incarico di affrescare ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca);...