Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] , s.n.t.: il giuramento avvenne il 25, nelle mani di Wallis e Pellegrini, da parte di dodici deputati eletti tra i novecentosette presenti due giorni prima. La domenica successiva, 4 marzo, il rito riguardò tutti i capifamiglia delle province austro ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] caso, si ritrovano fra gli «infiniti, rari, belli e pellegrini ingegni» che nel 1544 il Betussi annoverava in un inserto aggiunge (ma non solo) Fortunio Spira, Federico Badoaro e Domenico Veniero, i quali (ci si perdoni la digressione, non viziosa ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] Piranesi e Sebastiano Ricci, di Canaletto e Bellotto, di Rosalba e Pellegrini, di Casanova, Goldoni e Algarotti altri perpetuavano la grande peregrinazione, la a Giacomo Boni; da Pompeo Molmenti a Domenico Morelli) si può verificare insieme una cura ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] origini, si dedicavano alla cura degli ammalati, dei pellegrini, dei bambini abbandonati o delle orfane. Le loro d’Avila Dottore della Chiesa, Omelia del Santo Padre Paolo VI, domenica 27 settembre 1970, http://www.vatican.va/holy_father/paul_vi/ ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] plato e un gondolone; e quattro anni dopo, mercanti e pellegrini di una nave che s'era andata ad infrangere sugli scogli et Sociale", 40, 1962, p. 107 (pp. 90-109).
94. Domenico prete di S. Maurizio, notaio in Venezia (1309-1316), a cura di ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] della visita del 1624 in riferimento all’imponente flusso di pellegrini atteso a Roma per il successivo anno santo 1625, storica della conversione di Costantino del 1882 per mano di Domenico Bruschi (1840-1910) sulla volta della sacrestia della ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] venivano locati ai mercanti di passaggio o ai pellegrini su base mensile, mentre ai residenti si 1198 e 1200, Documenti del commercio veneziano, II, nrr. 439, 447; Domenico Gradenigo si recò diverse volte in Egitto dal 1205 al 1207; ibid., nrr. ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Si ricordi, ad esempio, un esemplare del De potestate papae di DomenicoDomenichi (B.A.V., Vat. lat. 7628), che reca sul Roma nel Rinascimento", 1998, pp. 17-21.
M. Pellegrini, Da Iacopo Ammannati Piccolomini a Paolo Cortesi. Lineamenti dell ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] , col mondo arabo, nonché il trasporto di pellegrini in Terra Santa furono dunque, fin dagli inizi si trovano dei Dandolo, Ziani, Contarini ad Acri e Tiro. Ricordiamo ancora Domenico Acontano, che nel 1184 amministrava i beni di San Marco a Tiro ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] radicati: se il 1° giugno 1985 in un discorso ai pellegrini delle chiese di Calabria ricordava, oltre a san Francesco di Regno di Napoli: Gennaro ebbe infatti un rivale in san Domenico, che, grazie anche al sostegno dell’ordine dei Predicatori, del ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca);...