MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] necessità delle missioni i carmelitani Tommaso di Gesù e Domenico di Gesù-Maria, e il cappuccino Girolamo da Narni Tarbes per officiare nel santuario di Lourdes e aver cura dei pellegrini che vi accorrono. L'istituto, approvato nel 1875, si propone ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] perché ogni simile il suo simile appetisce, alcuni de' più pellegrini ingegni, che oggi si trovino in questa città, e de nubi rosse prende violenza sanguigna. Nella Madonna e Santi (San Domenico in Ancona, 1520; Galleria Vaticana in Roma, 1523), nella ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] ingresso principale del temenos, erano destinati al riposo dei pellegrini e alla vendita di oggetti sacri. La Stoa Poikile Schemi palesemente derivati dai palladiani sono applicati da Domenico Curtoni nel palazzo della Gran Guardia Vecchia di Verona ...
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TASCHE
Alfredo Bonaccorsi
. La festa in occasione dei comizî per l'elezione dei magistrati della repubblica lucchese, chiamata comunemente delle Tasche, dalle borse o tasche che servivano a ricevere [...] La costanza nell'amore della Patria (Lucca, per Domenico Ciuffetti, 28 novembre 1708), inquadrato sul frontespizio in L. Nerici, Storia della musica in Lucca, Lucca 1880; A. Pellegrini, Spettacoli musicali lucchesi nei secoli XVII-XIX, Lucca 1914; U. ...
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VIA CRUCIS
Luigi Giambene
CRUCIS Propriamente è il cammino percorso da Gesù Cristo sotto il peso della croce dal pretorio di Pilato, dove fu condannato a morte, fino alla cima del Calvario, dove fu [...] di S. Girolamo, che i primi cristiani e poi numerosi pellegrini si recassero a venerare la via dolorosa; ma è solo Alvaro fece riprodurre alcune di quelle scene nel convento di S. Domenico presso Cordova. Dopo di lui i minori francescani, che dal 1342 ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Paolo della Pergola. Evidentemente tra il Molin e il più anziano Domenichi, vescovo di Torcello e noto studioso, vi è un rapporto di del Flauto e della Trinità, assai frequentato dai pellegrini diretti dalla Germania alla Terrasanta. A cementare l ...
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Olimpiadi - Repertorio: OLIMPIADI ESTIVE
OLIMPIADI ESTIVE
ATENE 1896
ATLETICA
100 m maschile
1. Thomas Burke USA
2. Fritz Hofmann GER
3. Frank Lane USA
3. Alojz Sokol HUN
400 m maschile
1. Thomas [...] Renzo Morigi ITA
2. Heinz Hax GER
3. Domenico Matteucci ITA
5. Walter Boninsegni ITA
carabina piccolo calibro 200 m stile libero femminile
1. Camelia Potec ROM
2. Federica Pellegrini ITA
3. Solenne Figues FRA
400 m stile libero femminile
1. ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] non solo perché vi potevano essere accolti i pellegrini in viaggio dalla penisola balcanica o dall'Asia minore .
33. G. Cozzi, I rapporti tra Stato e Chiesa, p. 24.
34. Id., Domenico Morosini, pp. 418 e 421 ss.
35. M. Sanuto, I diarii, XLI, col. ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] sette chiese originarie.
In quest'ottica, il pellegrino faceva risaltare il ruolo di Santa Maria Formosa Crisis of the League of Cambrai, pp. 274-292, e Gaetano Cozzi, Domenico Morosini e il "De bene instituta re publica", "Studi Veneziani", 12, ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] nello stato romano, p. 112; L. Bosio, in L. Bosio - G.B. Pellegrini - D. Nardo, Il Veneto preromano, pp. 70-71; Id., Padova in età romana sicuro del Reno, già nei Panegyrici Latini, cf. Domenico Lassandro, Il 'limes' renano nei Panegyrici Latini, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca);...