HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] . trovò il modo di lavorare anche per la badia di Passignano, dipingendo il Cristo appare a s. Geltrude, e per dare alle stampe "per gustoso trattenimento de' dilettanti" (Vita di Anton Domenico Gabbiani, p. 51).
Fonti e Bibl.: F.S. Baldinucci, Vite ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] lato abbia rivolto le proprie attenzioni ai pittori fiorentini più affermati, come il Cigoli (Ludovico Cardi), il Passignano (Domenico Cresti), Da Empoli (Iacopo Chimenti), Cristofano Allori, e dall'altro abbia saputo interloquire in modo sottile e ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] tra i Della Cornia e i degli Oddi per la terra di Passignano divenne ben presto una contesa più ampia fra gli aderenti delle due di Guido con la beata Colomba da Rieti in San Domenico, che non servirono ad attenuare la sfrenata volontà di potenza ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] volta di S. Giovannino dei gesuiti insieme con il Passignano, Santi di Tito, Ligozzi e Alessandro Fei. Fra (1906), p. 257 n. 7; F. Lorenzoni, Docum. su una tavola di Domenico Puligo nella chiesa di S. Maria degli Angioli, in Rivista d'arte, V (1907 ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] di armadi con intagli e bronzi, di un soffitto con ricche cornici di stucco, nonché di dipinti di Domenico Cresti, detto il Passignano.
I lavori per la decorazione dell’interno della cappella Paolina, sia scultorea sia pittorica, iniziarono nel 1608 ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] interessa in particolare l'accenno al fatto che in casa sua a Roma teneva "accademia" frequentata da giovani promettenti, tra cui Domenico Feti e Baccio Ciarpi. Dal Baglione (1642) si sa invece che giunto a Roma in età giovanile dipingeva assai bene ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] riferisce il Baldinucci (IV, p. 630), o prima presso Cristofano Allori, caro amico del padre, e poi presso il Passignano, come ricorda Domenico Peruzzi, allievo del F. (Barsanti, 1974, 289, p. 81), e infine presso G. Bilivert, la cui scuola aveva ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] sua scuola, e quindi di artisti come il Poccetti, il Passignano, il Ligozzi e il Boscoli, venne elaborata una concezione dell' "convenzione" con i padri domenicani della chiesa di S. Domenico a Brescia per dipingere due riquadri della volta con L' ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] stilistico in direzione fiorentina, verso il pittoricismo neoveneto di Ludovico Cardi, detto il Cigoli, e di Domenico Cresti, detto il Passignano.
Databile al 1614, integrando l'iscrizione lacunosa in numeri romani sul dipinto, il Cristo benedicente ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] quegli anni era in voga a Firenze, portatavi dal Passignano di ritorno dal soggiorno veneto, dal Ligozzi, veneto di S. Trinita, nel S. Carlo della, chiesa di S. Domenico a Pistoia (16 13), nell'angelo del Battesimo di Cristo nella chiesa ...
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