PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] laureò il 15 novembre 1938 discutendo la tesi Il Passignano e l’eclettismo del tardo Rinascimento, relatore Matteo d’arte, III [1949], 29, pp. 191-201); Una proposta per Domenico Veneziano (Bollettino d’arte, XXXVII [1952], pp. 115-126), suo ...
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MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] modo, non può ipotizzarsi una vera e propria partecipazione all'esecuzione del Cenacolo della badia di Passignano, realizzato da Domenico e David del Ghirlandaio nell'estate del 1476, e neppure dovrebbe ritenersi sua l'Annunciazione del loggiato ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] anatomie carraccesche, e alle forme compatte e lucide, alla gestualità un po' manierata del Cigoli e di Domenico Cresti detto il Passignano, come giustamente osserva Röttgen, ma anche a un modo drammatico di panneggiare e di far incidere la luce ...
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ROSI, Alessandro (Sandrino). – Figlio di Tommaso Rosi da Rovezzano e di Maria di Salvi (o Salice) Martelli da Pontassieve, il pittore fiorentino, a detta di Francesco Saverio Baldinucci suo biografo (1725-1730 [...] cfr. Tátrai, 2009).
Il 18 settembre 1661 Rosi sposò Domenica di Francesco Piombi, da cui non ebbe figli. Nel Ead., Su Giuseppe Nicola Nasini e su alcuni malintesi riguardo alla badia di Passignano, in Antichità viva, XXVIII (1989b), 5-6, pp. 16-22; ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] sotto la guida di Domenico Cresti, detto il Passignano. In seguito si affiancò a Francesco Furini, di tre anni più giovane e ritenuto impropriamente suo maestro, con il quale condivise l'interesse per la pittura sensuale e libertina, molto apprezzata ...
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MILANESI, Biagio
Paolo Viti
MILANESI, Biagio. – Nacque a Firenze l’8 dic. 1445 da Francesco e da Nanna di Filippo Sapiti.
Ad appena 11 anni, mentre il padre si trovava fuori città, fu accolto nel monastero [...] Lorenzo mirava per avere un controllo diretto del monastero di Passignano, posto in una posizione strategica verso Siena. La resistenza sarebbe stato sepolto un suo discendente, Bernardino di Domenico, morto durante un viaggio per mare che da Livorno ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] apr. 1372 per l'altare maggiore della chiesa del monastero di Passignano; e alcuni affreschi, del 1374, per il palazzo nuovo dei n. 83 della Pinacoteca di Perugia proveniente dal convento di S. Domenico; e un dittico con l'Annunciazione (nn. 9-10) del ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] , Parma, Mantova, Venezia. A Firenze avrebbe lavorato con il Passignano; e a Venezia avrebbe incontrato il Tintoretto, che non valutò di s. Orsola (1600: Imola, SS. Nicola e Domenico); Gliapostoli alla tomba della Vergine (1601: Bologna, Corpus ...
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TESAURO
Francesco Salvestrini
(Tesauro Beccaria). – Nacque quasi certamente a Pavia fra il 1210 e il 1220, in una nota famiglia di tradizione ghibellina.
Avviato alla carriera ecclesiastica, prima del [...] dei secoli successivi. Basti citare il dipinto di Giovanni Domenico Piestrini in S. Prassede a Roma (1717) o 2008, pp. 61 s., 217 s.; E. Faini, Passignano e i fiorentini (1000-1266)..., in Passignano in Val di Pesa. Un monastero e la sua storia, ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] soprattutto a Bernardo Barbatelli detto Bernardino Poccetti, suo maestro (come riferisce Baldinucci), e a Domenico Cresti detto il Passignano.
Medesimi caratteri stilistici presenta la Natività di Maria (Castelnuovo, chiesa di S. Giorgio), databile ...
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