. Famiglia di artisti bolognesi. Agostino, pittore, scultore e incisore, nacque a Bologna nel 1557, morì a Parma nel 1602. Fratello maggiore di Annibale, fu posto da giovinetto nella bottega di un orafo, [...] alla pittura, si allogò col Fontana. Poi fu a Firenze sotto il Passignano e studiò le opere di Andrea del Sarto; passò a Parma e di luce è il S. Raimondo di Pennafort in S. Domenico (1590); di due anni posteriore il Battista che predica alle turbe ...
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Famiglia di decoratori lombardi, che svolse dalla seconda metà del'400 alla prima dell'800 un'ininterrotta attività, e acquistò larga fama soprattutto nei secoli XVII e XVIII. La famiglia C. si divide [...] , quelli del Gesù, di S. Sisto e di S. Domenico e nei palazzi Pallavicini e Spinola, a Genova; ma il suo a Torino nel 1677. Studiò dapprima con il padre Taddeo e poi con il Passignano a Firenze. A Genova e a Torino, a servizio del duca di Savoia, ...
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PISTOIA (XXVII, p. 426; App. I, p. 941)
Giuseppe CARACI
Emilio LAVAGNINO
Al 31 dicembre 1947 la popolazione residente nel comune era di 75.830 ab., e quella della provincia era salita a 221.687 ab. [...] . Nel duomo l'abside ha subìto danni alle pitture del Passignano, di Gregorio Pagani, e del Sarri; gravissime le perdite anche nella chiesa e nel convento di S. Domenico ove sono stati eseguiti importanti lavori di reintegrazione; il S. Giovanni ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] nuove fondazioni. Nel 1986 i Vallombrosani riaprirono la badia di Passignano (FI) soppressa nel 1866, nella cui chiesa è sepolto congregazione l’abbazia di Casamari e i monasteri di San Domenico, Valvisciolo, Cotrino e Martano da essa dipendenti, ed ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] della chiesa di S. Agostino nel 1348 su progetto di Domenico d'Agostino, che semplificava e aggiornava il modello giovanneo del fiorentine, come i busti di S. Giovanni Gualberto della Badia a Passignano, nel Chianti, e di S. Zanobi in S. Maria del ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] interno dell'edificio.
Sull'altare maggiore fu collocata la pala con il Battesimo della santa, dipinta da Domenico Cresti detto il Passignano, mentre lungo le pareti della navata centrale (Angeli e santi con strumenti della Passione), del presbiterio ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] ).
Mentre era impegnato a Orvieto, a Roma il buon esito delle sue prime opere e la mediazione di Domenico Cresti detto il Passignano (Favero, pp. 162 s.) procurarono al M. il prestigioso incarico di realizzare una delle quattro statue a ornamento ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] scuola riformata fiorentina, particolarmente da Cigoli e Passignano, e la conoscenza dei risultati della scuola Martirio di s. Lorenzo, mentre a destra un tondo analogo con S. Domenico è accostato al Martirio di s. Pietro e al Martirio di s. Stefano ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] Maria andò in esilio. Sempre solo Baldinucci (p. 340) attesta la commissione a Novelli da parte del pittore Domenico Cresti, detto il Passignano, di un suo busto ritratto e di una «Lucrezia romana di macigno». Baldinucci data queste opere subito dopo ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] artisti, frequentò i fiorentini (in particolare l'amico Passignano), la cerchia dei Carracci e, seppur malvolentieri, Pitti) e la Nascita della Vergine (1608, Pistoia, S. Domenico). Lavorò anche alle decorazioni per le feste in occasione delle nozze ...
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