Paolella, Domenico
Guglielmo Siniscalchi
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Foggia il 18 ottobre 1915 e morto a Roma il 7 ottobre 2002. Regista esperto di tutti i generi del [...] cinema italiano, dalla commedia musicale al peplum, passando per il western e il poliziesco, P. raggiunse il successo negli anni Cinquanta trasformando, con una regia sospesa fra venature neorealiste e ...
Leggi Tutto
Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] Si pensi, in particolare, a Canzoni di mezzo secolo (1952) e Canzoni, canzoni, canzoni (1953), due film diretti da DomenicoPaolella in cui i brani musicali (proposti di volta in volta da attori celebri con esiti spesso esilaranti: basti ricordare l ...
Leggi Tutto
Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] , che mascalzoni! (1953) di Glauco Pellegrini, remake del famoso film di Mario Camerini, Gran varietà (1954) di DomenicoPaolella e Donatella (1956) di Mario Monicelli. Dopo essere stato Pablo in Bonjour tristesse (1958) di Otto Preminger, ottenne ...
Leggi Tutto
Muti, Ornella
Simone Emiliani
Nome d'arte di Francesca Romana Rivelli, attrice cinematografica, nata a Roma il 9 marzo 1955. Tra le ultime dive del cinema italiano, ha esordito giovanissima imponendosi [...] suo rapitore mafioso. Il film le diede una certa notorietà confermata da Le monache di Sant'Arcangelo (1973) di DomenicoPaolella e Paolo il caldo (1973) di Marco Vicario. Fu Mario Monicelli a offrirle un personaggio impegnativo in Romanzo popolare ...
Leggi Tutto
Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] con cortometraggi a soggetto di carattere celebrativo come Fantasmi a Cinecittà e Cinque minuti a Cinecittà di DomenicoPaolella (entrambi del 1940), che ebbero un'ampia diffusione perché distribuiti nelle sale accoppiati ai cinegiornali obbligatori ...
Leggi Tutto
Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] pubblico, lo apprezzò invece quando fu più personaggio e più umano, qualità espresse per es. in Il coraggio (1955) di DomenicoPaolella. La sua filosofia T. la definì peraltro in Siamo uomini o caporali? (1955) di Mastrocinque, che firmò come autore ...
Leggi Tutto
Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] (1955) di Gianni Franciolini, ispirato ad alcuni racconti di A. Moravia cuciti insieme abbastanza grossolanamente. Nel 1952 DomenicoPaolella scoprì grazie a Canzoni di mezzo secolo una seconda possibilità del genere, quella della serie di cartoline ...
Leggi Tutto
Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] , e Il terrore dei mari (1961), Il giustiziere dei mari e Le prigioniere dell'isola del diavolo (1962) di DomenicoPaolella.
J. Richards (1977) ha tentato di definire la tipologia degli swordsmen o spadaccini cinematografici. Oltre ai pirati e ai ...
Leggi Tutto
Peplum
Stefano Della Casa
L'antichità greco-romana aveva affascinato fin dagli albori del cinema i produttori e tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta il massiccio investimento di [...] Lupo, per Ercole contro i tiranni di Babilonia (1964) e Golia alla conquista di Bagdad (1965) di DomenicoPaolella; addirittura per quattro film realizzati contemporaneamente nel 1964 da Amerigo Anton (Tanio Boccia): Maciste alla corte dello Zar ...
Leggi Tutto
Musicarello
Stefano Della Casa
Sottogenere cinematografico, nato e sviluppatosi in Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta e caratterizzato dalla presenza di giovani cantanti, già [...] generazionale che caratterizzò questi primi m. è evidente anche nel film diretto da DomenicoPaolella I teddy-boys della canzone (1960), interpretato, tra gli altri, da Mina, Domenico Modugno, Little Tony e Delia Scala, dove si arriva a immaginare un ...
Leggi Tutto