DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] Piero, con Alfonsina Orsini.
Il legame affettivo che univa il D. al fratello si causa della politica espansionistica di Ferdinando d'Aragona, re di Napoli, e della funebre dal vescovo di Kisamos Domenico di Aleppo. Il D. venne poi sepolto nella chiesa ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] delle truppe imperiali Valerio Orsini di Pitigliano e presso Giulia della Dichiaratione dei luochi... andrebbe assegnata a Domenico Tullio, cfr. Belloni-Trovato, p. ospita il Tempio della divina ... Giovanna d'Aragona…, a cura di G. Ruscelli (Venezia ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] , S. Plannck, 1490 [IGI, 6092]) a Domenico de' Buonauguri; quella a Orso Orsini del commento a Bucoliche e Georgiche; Sermonum decas ( e quelli per il Borgia in occasione dell'incoronazione di Federico d'Aragona, il 10 ag. 1497. Ma il M. non disdegnò ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] Milano Francesco Sforza, ma lo zio Domenico Malatesta, detto Malatesta Novello, prossimo Sforza e Napoleone Orsini si introdussero nel territorio urgenza a Roma, minacciata dalle truppe di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria. Il M. accorse prontamente ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] C. i due sermoni funebri per i cardinali Luigi d'Aragona e Domenico Grimani conservatici adespoti nel cod. Vat. Ottobon. lat 1804, pp. 21 s., 71 s.; P. de Nolhac, La bibliothèque de F. Orsini, Paris 1887, pp. 134, 256, 395; Th. Simar, Ch. de Longueil ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] Niccolò Gaetani dell'Aquila d'Aragona, che aveva sostenuto Domenico, a imitazione degli ancora inediti, ma largamente noti, Avvertimenti ai nipoti di F. D A. Zazo, Due lettere inedite del cardinale V.M. Orsini (1698-1700), in Samnium, XIII (1940), p. ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] , su richiesta di re Martino I d'Aragona (cfr. Kaeppeli, 1980, IV, p. 191).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, 4111, cc. 4v, 29v, 30r, 56r, 121v, 86v, 87r; 3142, c. 7v; Diplomatico di S. Domenico di Pistoia, 6 ott. 1331 ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] 1279 venne assegnato come giudice a Bertoldo Orsini, rettore della Romagna, da papa Niccolò III pochi anni prima dal vescovo Domenico, più volte incorso nelle i primi anni dello scontro con Pietro d'Aragona. Nell'economia dell'opera un'attenzione ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] dei Medici, al romano Rinaldo Orsini. Morto il Salviati, l' ed avvenne nonostante la concorrenza di Domenico Bettini da Prato che aspirava allo stesso ai vaticini a Sisto IV e a Federico d'Aragona in ringraziamento del dono di alcuni frutti, una ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] del duca d'Atri Andrea Matteo (III) Acquaviva d'Aragona, collezionista di codice posseduto dal cardinale Domenico Capranica. Studiò e s., 288, 349; P. de Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini, Genève-Paris 1976, pp. 82, 176, 181; Codici greci dell ...
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