ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] militare. Alla frontiera con Venezia l'inviato della Serenissima, Morosini, si trovò a ricevere i viaggiatori, che furono scortati propri componimenti ad un'opera biografica sul carmelitano Domenico a Jesu Maria, cui si attribuivano grandi meriti ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] VIII. Questi lo inviò a Venezia latore, per il doge Francesco Morosini, del pileo e dello stocco (cioè del cappello e della spada (1656-1734), Roma 1961, ad ind.; A. Caracciolo, Domenico Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] 'ist. del Regno di Napoli, III, Venetia 1613, p. 146; A. Morosini, Hist. ven., in Dell'ist. delle cose ven., VI, Venezia 1718, p , il C., confuso con altri, ha, erroneamente, il nome di Domenico; per lui valgono i rinvii alle pp. 1048, 1079 n., 1082 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] della basilica marciana, ad un antenato del D. (Domenico, stando alla maggior parte delle affabulazioni o, secondo altre 30 settembre, "de zonta de Pregadi" - oltre a Francesco Morosini "inquisitor delli secreti" reo d'"aver diffeso" Ermolao Dolfin, ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] data - con Aluica Soranzo, dalla quale ebbe un figlio, Domenico, primicerio di Candia, e forse anche delle figlie.
Omonimi G. fu inviato a Torino, con Zaccaria Contarini e Michele Morosini, alle trattative di pace promosse da Amedeo VI di Savoia. ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] , Bernardo Bembo, Daniele Vitturi, Domenico Barbarigo e Pietro dal Monte.
Appassionatosi Dalla Santa, Due lettere di umanisti veneziani (Lauro Querini e L. F. a Paolo Morosini), in Nuovo Archivio veneto, XIX (1900), pp. 92-96 (una lettera); G. ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] poeti illustri...,a cura di G. Ruscelli, Venezia 1558; A. Morosini, Degl'istorici delle cose veneziane, VI, Venezia 1748, p. ss. (ma i dati sono del tutto errati); L. Puppi, Campagnola Domenico, in Dizion. biogr. degli Italiani, XVII, Roma 1974, p. ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Firenze a motivo dei debiti che il mercenario Angelo Morosini, cittadino senese, aveva contratto verso un gruppo di ibid., pp. 19, 22; P. Nardi, Enea Silvio Piccolomini, il cardinale Domenico Capranica e il giurista T. D., in Riv. di st. del diritto ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] in Francesco Barbaro, in Jacopo Antonio Marcello, in Andrea Morosini, in Andrea Donà, "gli esponenti di spicco di un severo nella sua lapidaria concisione il giudizio espresso dall'annalista Domenico Malipiero, suo nipote: "Non fo fatto in so tempo ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] suoi ministri, fu proprio l'arrivo dell'anibasciatore Domenico Trevisan, nel maggio 1512, a permettere finalmente III, pp. 369, 472; IV, pp. 91, 98, 100, 103, 105, 641; A. Morosini, Historia Veneta, ibid., V, ibid. 1719, pp. 85, 251, 412, 549, 573 s.; ...
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