LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] abbia lavorato a Ferrara nelle sepolture Sacrati in S. Domenico e vi abbia incontrato la bottega di Antonio Rossellino fu commissionato forse da Nicolò Maria Corbelli uomo d'armi che fu anche al servizio di Federico da Montefeltro. Il S. Gerolamo ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] Federici, IV, pp. 476 s. e in Panella, 1984, p. 236). Il G., trasferitosi presso il convento perugino di S. Domenico, 238, rr. 61 s.).
Il G. morì a Firenze, in S. Maria Novella, nel 1319, computato secondo lo stile fiorentino: quindi tra il 25 marzo ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] frustrare, per ora, le aspirazioni del D.; fu infatti, DomenicoFederici il nuovo ambasciatore a Venezia.
Spiacevole la mancata nomina per e la contea di Gorizia avanzate da quel Francesco Maria Spinola, duca di San Pietro, che parrà placare col ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] , la morte della madre di lei, la duchessa Maria. Iniziava così un affettuoso commercio epistolare che avrà come -253.
A G. Cerboni Baiardi si deve invece la cura delle Lettere a DomenicoFederici, Urbino 1971 (cfr. recens. di F. Croce, in Rass. d. ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] si occupò della cappella di S. Teresa nella chiesa di S. Maria del Carmine. Il 7 maggio 1626 stipulò il contratto per l’esecuzione accettò di rimaneggiare la tomba di Lorenzo Federici nella chiesa di S. Domenico e, l’anno successivo, di ricostruire, ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] "; è, a detta del residente veneto Antonio Maria Vincenti, "il miglior et più fedel ministro che procacciatori, mediatori: Domenico Fetti, Andrea 9 s., 15, 17, 21; A. M. Furini Federici, Gregorio Comanini..., in Civiltà mantovana, VI (1972), pp. ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] Tra i gaudenti G. è poi registrato, senza ulteriore prova, da Federici. Va detto che nel prologo del Fiore G. dice di aver (vende un terreno insieme con il figlio, memoriale di Domenico di Zacaria di S. Maria in Donis, c. 30r), e morto invece il 29 ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] Fu sepolto nella chiesa romana di S. Maria sopra Minerva.
Il testamento del M. è sua devozione nei confronti di s. Domenico e di s. Gregorio Magno; egli , 304, 344, 703-705; G. Salvadori - V. Federici, I sermoni d'occasione, le sequenze e i ritmi di ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] avventurosa, come attesta il commosso ricordo di Domenico Ponzon nel Peregrino.
In questo periodo il onore di Guido Rossi, figlio di Pier Maria, e gli Urbium dicta ad Maximilianum Federici tertii Caesaris filiun Romanorum regem triumphantissimum, s. ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] trattativa per il matrimonio tra Luigi XIV e l'infanta Maria Teresa d'Asburgo.
L'ambasciatore a Roma Nicolò Sagredo, XXXII, London 1912-31, ad indices; C. De' Dottori, Lettere a DomenicoFederici, a cura di G. Cerboni Baiardi, Urbino 1971, p. 118; ...
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antischiamazzi
(anti-schiamazzi), agg. inv. Che ha il compito di contrastare schiamazzi e molestie alla quiete pubblica. ◆ [tit.] Con Poirino e Santena / A Villastellone arrivano i vigili antischiamazzi (Stampa, 20 giugno 2001, p. 43, Cronaca...