Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] «poi è l’italiano standard medio di oggi» (p. 42). Manzoni, infatti, ne aveva già intuito i tratti e la funzione, come a Genova, Nicola De Blasi a Napoli, Paolo D’Achille e Domenico Proietti a Roma. Ed è la lezione di Giovanni Nencioni che lo ...
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Patria, nazione e i loro derivati hanno assunto significati differenti, riplasmati, nel tempo, in seguito a radicali mutamenti storici, politici e sociali.Dei significati che assunsero a metà del Settecento [...] corso della disputa è possibile leggere l’introduzione in Domenico Balestrieri, Rime milanesi per l’Accademia dei Trasformati, nacque l'idillio tra Luigi Giusti e la poetessa Francesca Manzoni (1741). Qui, secondo il Reina, Giuseppe Parini scrisse ...
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Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] di Cino da Pistoia; le eroine di Ricordano Malespini e Domenico Cavalca; la Beatrice di Dante, quasi un’astrazione, e altre Bergalli Gozzi. Vicino a pagine firmate da Foscolo, Manzoni e Leopardi, emergono quelle di Fortunata Sulgher Fantastici ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] 2, LIZ).È però senza dubbio grazie ad Alessandro Manzoni che la notorietà del deonimico assurge a un rango superiore D’Annunzio poi confluita nella raccolta Novelle della Pescara («Domenico di Matteo, una specie di Rodomonte villereccio, motteggiava ...
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La seconda giornata del convegno Luca Serianni e la storia dell’italiano (30 e 31 ottobre 2023, Accademia dei Licei e Sapienza-Università di Roma) si tiene nell’Aula magna del Rettorato dell’Ateneo in [...] indagati arriva a comprendere Pier Paolo Pasolini, Primo Levi, Domenico Starnone e Michele Mari. Impossibile non ricordare però, in Bruni per Il Mulino) e della prosa di Alessandro Manzoni, soprattutto in relazione al confronto della lingua del ...
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crescere
créscere v. intr. e tr. [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). – 1. intr. (aus. essere) Diventare più grande, per naturale e progressivo sviluppo, detto dell’uomo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
Scrittore di ragioneria (n. Oderzo, Treviso, inizî sec. 16º), quaderniere, seguace di L. Pacioli, con ampie esemplificazioni di partita doppia nell'azienda mercantile, nel Quaderno doppio col suo giornale novamente composto e diligentissimamente...
Queste due voci non sono le sole usate per distinguere i due ordini di scritture che si possono affermare in un conto, ma sono le più diffuse. Talvolta si parla anche di carico e scarico, di entrata e uscita, di debito e credito, di spesa e...