DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] fu chiamato al teatro Malibran di Venezia e nell'82 a Berlino. Nello stesso anno avvenne il debutto milanese al teatro Manzoni con la Dinorah di G. Meyerbeer e con il Rigoletto verdiano, opera in cui, rivelandosi grande protagonista, seppe dare una ...
Leggi Tutto
SCARPETTA, Vincenzo
Valentina Venturini
SCARPETTA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 giugno 1877, unico figlio dei coniugi Eduardo Scarpetta e Rosa De Filippo.
Trascorse la sua infanzia nella casa paterna [...] figlia del padre e di Francesca Giannetti) e al fratello Domenico concepito dalla madre, Rosa De Filippo, con il re Vittorio di Napoli e che Vincenzo, invece, allestiva a Roma, al Manzoni, dove era scritturato, con la compagnia di famiglia, per la ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] ) e all'estero (Vienna), rinsaldando la sua conoscenza della letteratura romantica (ebbe contatti, tra gli altri, con A. Manzoni e G.B. Niccolini). Tornato in Calabria e stabilitosi definitivamente ad Acri, continuò a dedicarsi ininterrottamente alla ...
Leggi Tutto
POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...]
A Napoli – insieme con Michele Prisco, Luigi Compagnone, Domenico Rea e Luigi Incoronato – fondò la rivista culturale Le si evoca il giorno della morte della moglie di Alessandro Manzoni, Enrichetta Blondel.
Dopo il Concilio Vaticano II, Pomilio si ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] , dovuta alla vendita di Cervia e delle sue saline fatta da Domenico Malatesta alla Repubblica di Venezia (Soranzo).
Il M. morì a Chiaramonti, Caesenae historia, Caesenae 1641, pp. 735 s.; B. Manzoni, Caesenae cronologia, I, Pisis 1643, p. 39; F. ...
Leggi Tutto
STEHLE, Adelina
Eduardo Rescigno
STEHLE, Adelina. – Nacque a Graz, in Austria, il 30 giugno 1861, primogenita di Franz (1812-1892), compositore e direttore di banda dell’esercito austriaco, e della [...] fu Giulietta nei Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini al teatro Manzoni di Milano, e il 29 luglio sposò a Milano un avvocato settembre 1888, interpretando Elisetta nel Matrimonio segreto di Domenico Cimarosa al Comunale di Bologna. Cantò poi a ...
Leggi Tutto
PIETRIBONI, Giuseppe
Samantha Marenzi
PIETRIBONI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 21 dicembre 1846 da Domenico, ragioniere e amministratore, e da Angela De Martini. Dopo le scuole elementari in seminario, [...] di Roma, i Forchanbault di Émile Augier, che acquistò per 12.000 lire e rappresentò per la prima volta in Italia al Manzoni di Milano, e I borghesi di Pontarcy di Victorien Sardou, altra prima italiana. Di quest’ultima, Rasi ricorda l’attento lavoro ...
Leggi Tutto
PARATO, Antonino
Giorgio Chiosso
– Nacque a Sommariva del Bosco, in provincia di Cuneo, il 5 agosto 1823 da Giovanni Battista, maestro e segretario comunale, e da Maria Bussi.
Fu fratello minore di [...] a partire dagli anni Quaranta e animato da studiosi come Domenico Berti, Carlo Boncompagni e lo stesso Rayneri.
Nel 1849 , senza nostalgie confessionalistiche, prendendo a modello il Manzoni autore delle Osservazioni sulla morale cattolica.
Nel pieno ...
Leggi Tutto
CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] mostra l'artista più vicino ai modi degli Alfani (Domenico ed Orazio) che a quelli di Giannicola di Paolo o dell'arte ital., II(1899), p. 146 (anche per Silla), L. Manzoni, Statuti e matricole dell'arte dei pittori delle città di Firenze, Perugia e ...
Leggi Tutto
MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] 1, pp. 130-137; M. Barbi, Sul testo del Decameron, in La nuova filologia e l'edizione dei nostri scrittori: da Dante al Manzoni, Firenze 1938, pp. 35-85; G. Boccaccio, Decameròn, a cura di V. Branca, I, Firenze 1951, pp. XXXVIII-XL; Mostra di codici ...
Leggi Tutto
crescere
créscere v. intr. e tr. [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). – 1. intr. (aus. essere) Diventare più grande, per naturale e progressivo sviluppo, detto dell’uomo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...