. Non appena gli Austriaci rioccuparono, nel 1815, la Lombardia, il governatore maresciallo di Bellegarde - o di propria iniziativa, o consigliato da altri - ordinò la pubblicazione di una rivista che [...] Carpani, Alberto Nota, Francesco Ambrosoli, e per la parte scientifica Domenico Scinà, G.B. Brocchi, Giuseppe Zamboni e G. B. , né furono (specialmente lo Zaiotti) avari di lodi al Manzoni e a quanti altri romantici dessero prova di ingegno e di ...
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MONFERRATO Città del Piemonte in provincia di Alessandria, ai piedi dell'estremità orientale delle colline del Po, e sulla riva destra di questo fiume, a 116 m. s. m. Grazie a questa sua posizione, in [...] quattrocentesca è la piccola chiesa di S. Domenico, fondata da Guglielmo VIII Paleologo (1469), che alcuni bibliografi, ma di esso non conosciamo alcun esemplare.
Bibl.: G. Manzoni, Annali tipografici piemontesi del sec. XV, Torino 1756; P. Fumagalli ...
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Filologo e critico letterario, nato a Firenze il 18 gennaio 1921. Laureato all'università di Firenze sotto la guida di M. Casella con la tesi Cino da Pistoia e la crisi del linguaggio poetico, libero docente [...] letterari è testimoniato dai numerosi saggi pubblicati in riviste e periodici e nel volume Editi e rari. Studi sulla tradizione letteraria tra Tre e Cinquecento (1978). Altri saggi, da Abelardo a Manzoni, sono raccolti in Carte di identità (1974). ...
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Scultore e architetto. Nacque a Osteno (Lago di Lugano) nel 1450; morì a Venezia nel 1513. Già prima del 1470 aiutava Pietro Lombardi nelle sculture di S. Giobbe. Dal 1477 al 1484 lavorava per S. Zaccaria [...] di importanti palazzi veneziani (palazzo Michiel presso S. Alvise; palazzo Manzoni presso S. Agnese, ecc.). Nel 1510 compì per S. Margherita di Treviso, in collaborazione con Bart. di Domenico Duca, le statue degli apostoli, della Vergine e di S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] tra i fondatori dell’Associazione unitaria costituzionale, presieduta da Domenico Settembrini, e diresse, dal 1863 al 1867, il accettazione eroica delle contraddizioni della vita –, su Manzoni, sulla scuola cattolico-liberale e sulla scuola ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] veste; ma da paladino della Chiesa come s. Francesco e s. Domenico, non da eversore come Lutero. L'A. non ebbe la mentalità Virgilio la discesa di Enea all'Averno, come il Manzoni le peregrinazioni dei suoi promessi, cioè come una realtà fantastica ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] Spagna, e del ministro di Napoli, il marchese Domenico Caracciolo, il futuro viceré della Sicilia, «uomo, ad essere assunto ad esempio, a modello di vita. Tale fu per il Manzoni giovane, il quale, tra l'altro, al giudizio dell'amico Pagani, secondo ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] esempio Benetto Antonio di Piero Magno S. Polo in Calle Bernardo e Domenico di Piero Grimani S. Polo Canal Grande. Il primo, che in Agnese sulle Zattere, Cassetti, Dandolo SS. Giovanni e Paolo, Manzoni, Nosadini, Zane S. Stefano.
23. O.T. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] il rapporto tra vinti e vincitori, proposto da Alessandro Manzoni, e l’insorgere di un orgoglio nazionale, che t. 3, libro XX, pp. 3-4). Giannone, scrisse Gian Domenico Rogadeo, volle lavorare sempre sulle fatiche altrui,
e però né poco né molto ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] il 5 maggio).
fonti e bibliografia
Bologna, Archivio di S. Domenico: I.7978, Pius V; I.17500, E. Todeschinus, pp. 35-6.
Estratto del processo di Pietro Carnesecchi, a cura di G. Manzoni, "Miscellanea di Storia Italiana", 10, 1870, pp. 187-573.
P.A. ...
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crescere
créscere v. intr. e tr. [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). – 1. intr. (aus. essere) Diventare più grande, per naturale e progressivo sviluppo, detto dell’uomo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...