PIETRIBONI, Giuseppe
Samantha Marenzi
PIETRIBONI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 21 dicembre 1846 da Domenico, ragioniere e amministratore, e da Angela De Martini. Dopo le scuole elementari in seminario, [...] di Roma, i Forchanbault di Émile Augier, che acquistò per 12.000 lire e rappresentò per la prima volta in Italia al Manzoni di Milano, e I borghesi di Pontarcy di Victorien Sardou, altra prima italiana. Di quest’ultima, Rasi ricorda l’attento lavoro ...
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PARATO, Antonino
Giorgio Chiosso
– Nacque a Sommariva del Bosco, in provincia di Cuneo, il 5 agosto 1823 da Giovanni Battista, maestro e segretario comunale, e da Maria Bussi.
Fu fratello minore di [...] a partire dagli anni Quaranta e animato da studiosi come Domenico Berti, Carlo Boncompagni e lo stesso Rayneri.
Nel 1849 , senza nostalgie confessionalistiche, prendendo a modello il Manzoni autore delle Osservazioni sulla morale cattolica.
Nel pieno ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] mostra l'artista più vicino ai modi degli Alfani (Domenico ed Orazio) che a quelli di Giannicola di Paolo o dell'arte ital., II(1899), p. 146 (anche per Silla), L. Manzoni, Statuti e matricole dell'arte dei pittori delle città di Firenze, Perugia e ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] 1, pp. 130-137; M. Barbi, Sul testo del Decameron, in La nuova filologia e l'edizione dei nostri scrittori: da Dante al Manzoni, Firenze 1938, pp. 35-85; G. Boccaccio, Decameròn, a cura di V. Branca, I, Firenze 1951, pp. XXXVIII-XL; Mostra di codici ...
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LUCILLA, Domenico
Daniela Macchione
Figlio di Luca, maresciallo di dogana originario di Senigallia, e di Maria Sarse, nacque a Riofreddo, presso Tivoli, il 17 febbr. 1828. Sua madrina di battesimo fu [...] , continuò sotto la guida di S. Golinelli, che "all'amico Domenico Lucilla" dedicò la sua Melodia del cuore per pianoforte op. 138 altra musica d'occasione: La guerra dell'indipendenza (A. Manzoni; Roma, teatro Apollo, 15 dic. 1873; Roma, Biblioteca ...
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MILELLI, Domenico.
Paolo Posteraro
– Figlio di Giuseppe, nacque a Catanzaro il 25 febbr. 1841.
Il M. si formò in Calabria, dapprima nel seminario della sua città e poi presso il collegio degli scolopi [...] Da Carducci, che gli raccomandò di liberarsi da suggestioni e ascendenze romantiche comprese quelle derivanti da G. Leopardi e A. Manzoni, il M. apprese l’anticlericalismo, il satanismo e la blasfemia («È parola di Dio la ghigliottina», scrive in Non ...
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RICCI PETROCCHINI, Matteo
Riccardo Piccioni
RICCI PETROCCHINI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 dicembre 1826 dal marchese Domenico e da Elisa dei conti Graziani.
Perse la madre a sei anni e fu allevato [...] di storia e di diritto in memoria di G. Bonolis, II, Milano 1942, pp. 43-54; S. Zavatti, Lettere inedite di Alessandro Manzoni al marchese M. R. e del R. al pittore inglese Orazio Baynes, Bologna 1966; A. Adversi - D. Cecchi - L. Paci, Storia di ...
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FOSCHINI, Francesco Gaetano
Aldo Bartocci
Nacque a Polesella (Rovigo) il 25 ag. 1836. Ricevette le prime nozioni musicali dal padre, valente organista e compositore di musica sacra, e proseguì poi gli [...] studi, particolarmente di contrappunto, a Verona con Domenico Foroni.
Nel 1850, morto il padre, gli Simplex, Studio-mazurka per pianoforte Op. 20; In memoria di Alessandro Manzoni: Marcia funebre, per pianoforte; Epitalamio, per pianoforte, Op. 74 ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] , fu l'ultimo di otto figli.
Trasferitosi con la famiglia a Milano, frequentò successivamente il ginnasio Beccaria, poi il Manzoni e il Parini. Quindi si laureò in legge a Pavia. Fin dagli anni giovanili cominciò a interessarsi di politica e ...
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VALERIO da Venezia
Dario Busolini
VALERIO da Venezia (Giuseppe Ballardini). – Nacque a Venezia, intorno al 1548, dalla famiglia Ballardini che lo battezzò con il nome di Giuseppe.
L’infanzia, la giovinezza, [...] , riportano che precedentemente aveva denunciato il provinciale Domenico da Costa e il guardiano di Treviso per da Vincenzo Cuoco, Carlo Porta, Ermes Visconti, Carlo Dossi e Alessandro Manzoni, che ne derivò l’episodio del miracolo delle noci per il ...
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crescere
créscere v. intr. e tr. [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). – 1. intr. (aus. essere) Diventare più grande, per naturale e progressivo sviluppo, detto dell’uomo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...