L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] genicolati come termine dei 'tratti ottici' (Giovanni Domenico Santorini), è descritta una particolare struttura bianca in early Victorian society, Amsterdam, Rodopi, 1996.
Manzoni 1998: Manzoni, Tullio, The cerebral ventricles, the animal spirits ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] e irreali (Pontormo) o accendendolo in vampate di luce (Domenico Beccafumi), sulla base di un immaginario che non riproduce una sado-masochistiche o lo usa in chiave narcisistica. Piero Manzoni ironizza sul concetto feticistico dell''oggetto d'arte' ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] problema religioso nel Risorgimento
Nel caso italiano, da Alessandro Manzoni ad Antonio Rosmini, si posero le basi di una sabaudo-patriottica dello Statuto (che si celebrava la prima domenica di giugno) e della tradizionale festa religiosa del Corpus ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] 48, 58-66, 109-117). Così è l'avvio grande del canto su s. Domenico, Pd XII, che comincia con un periodo su tre t., continua con un'ampia (vedi, ad esempio, il Trionfo della Libertà del Manzoni). E ancora, sul piano dell'elegia, scriveranno capitoli ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] una nuova rivista settimanale, «L’Istitutore», diretta da Domenico Berti, che veniva dall’esperienza dell’«Educatore primario». e fu redattore assai prolifico. Amico di Rosmini e Manzoni, già collaboratore dell’«Antologia» di Vieusseux, era giunto a ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] tutta che appassionò in pari misura Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni; nel caso del Regno d’Italia, è noto come favore dell’indipendenza, di cui il trattato di Gian Domenico Romagnosi, Della costituzione di una monarchia nazionale rappresentativa, ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] . Se si può capire la delusione di un Francesco Domenico Guerrazzi (il dittatore della Toscana nel 1848) di cui nomi più noti di questa categoria possono essere considerati Alessandro Manzoni, nominato già nel 1860, che partecipò anche a qualche ...
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Ripensando la Storia d’Italia
Gennaro Sasso
Le ragioni che, oggi, in una situazione difficile dell’Italia, dell’Europa e di tante altre parti del mondo, inducono a riprendere in considerazione la storia [...] l’uno l’altro, di cui aveva parlato Alessandro Manzoni. I dialetti, infatti, si elevavano come muri invalicabili e, nello stesso anno, in uno dei «Quaderni critici» che Domenico Petrini pubblicava a Rieti, trovò la sua sede definitiva nella seconda ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] esperienza secolare, la retorica romantica si presentava, nel Manzoni per primo, con i caratteri della più recente Studi critici, Asti, Paglieri, 1911, a proposito della poesia di Domenico Gnoli.
15 Abbiamo qui presente l'edizione: Poesie, Firenze, ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] una storia veneta»(25). Alcuni ex patrizi, come Domenico Ermolao Tiepolo e Leonardo Manin, si ritennero inoltre fu composto tra il 1816 e il 1820. In seguito il giudizio di Manzoni sulla Repubblica dovette cambiare. Diversa, com’è noto, è l’immagine ...
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crescere
créscere v. intr. e tr. [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). – 1. intr. (aus. essere) Diventare più grande, per naturale e progressivo sviluppo, detto dell’uomo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...