FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] 1772 lo ingaggiò con un contratto di tre anni quale compositore della cappella del duomo e coadiutore del titolare G.F. Lalli e del vicedirettore L. Mozart. Fattosi presto apprezzare per alcune composizioni sacre e per le opere teatrali, ottenne l ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] di pensatore e scrittore: segnalato da Domenico Forges Davanzati, ebbe l'incarico di sostituire ., Napoli 1970; Id., La rivolta di un abate, F. L., Napoli 1971; R. Lalli, Introduzione, a F. Longano, Viaggio per lo contado di Molise, Isernia s.d., pp ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] (1563-1952), ibid., pp. 764 s.; Le edizioni del Seicento nella Biblioteca della Fondazione Marco Besso, a cura di L. Lalli, Roma 2003, nn. 106, 167, 229, 566; S. Franchi, Le impressioni sceniche. Diz. bio-bibliografico degli editori e stampatori ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] insieme con il cugino Francesco Matteo (figlio dello zio paterno Domenico), per compiervi il normale corso di studi e frequentarvi l'università ..., cc. 1-6; Ibid., Contratto nuziale Cenni-Lalli (1646); Siena, Archivio arcivescovile, n. 3051; Acta ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] da quando la tipografia era in via del Piè di marmo. Domenico, celibe e senza prole, morì il 1( genn. 1653, lasciando , 198, 211; Fondazione M. Besso, Le edizioni del Seicento nella Biblioteca della Fondazione, a cura di L. Lalli, Roma 2003, n. 943. ...
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