TORRI, Pietro
Valentina Anzani
– Nacque a Peschiera il 9 ottobre 1665; fu battezzato lo stesso giorno con il nome Carlo, figlio di Bartolomeo Pietrotori e di sua moglie Marta (Peschiera del Garda, Archivio [...] produzione di Torri non ne risentì. Salvo diversa menzione, i seguenti drammi furono tutti del nuovo poeta di corte, DomenicoLalli (pseudonimo di Sebastiano Biancardi), che gli dedicò anche due sonetti d’encomio (inclusi nelle sue Rime, Venezia 1732 ...
Leggi Tutto
SILVANI, Francesco.
Silvia Urbani
– Nacque a Venezia, probabilmente nel 1663, figlio dell’avvocato Cesare e di Margherita Cossali, sua seconda moglie (il fratello Zuane era stato battezzato nel 1661, [...] (id.); L’infedeltà punita* (Ataulfo), ibid., autunno 1712 (Carlo Francesco Pollarolo e Lotti); I veri amici, con DomenicoLalli, S. Cassiano, 1713 (Andrea Paulati?); La verità nell’inganno* (Nicomede II di Bitinia), ibid., 1713 (Francesco Gasparini ...
Leggi Tutto
ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] Formagliari furono date La Merope (Zeno) nell’autunno 1717, Lucio Papirio (Antonio Salvi) nell’estate 1718, Il Farasmane (DomenicoLalli) nell’autunno 1720, e al Malvezzi Ormisda (Zeno) nella primavera 1722.
A Venezia Orlandini esordì nel 1718 al S ...
Leggi Tutto
PORTA, Giovanni (Giovanni Battista). – Compositore, nato intorno al 1685, è indicato come «veneziano» in un documento d’archivio del 1710 (Mantese, 1956, pp. 110 s.), sul frontespizio di una cantata del [...] La costanza combattuta in amore, libretto di Francesco Silvani; sempre per le stagioni d’autunno Porta compose due drammi di DomenicoLalli, nel 1717 L’Argippo (S. Cassiano), nel 1718 L’amor di figlia (S. Angelo). I pochi brani superstiti arieggiano ...
Leggi Tutto
PASQUALIGO, Benedetto Antonio
Francesco Giuntini
Sabina Lessi
– Giurista e letterato. Nacque a Venezia il 5 luglio 1673, figlio di Francesco e di Paolina Balbi.
Membro di una nobile famiglia veneziana, [...] rappresentata. A Pasqualigo venne ascritta anche la «pastorale» Dorinda (1729), ma l’attribuzione risulta dubbia (nella dedica DomenicoLalli, poeta e impresario nel teatro di S. Samuele, dichiara d’ignorare il nome dell’autore, mentre Groppo ne ...
Leggi Tutto
ORGIANI, Teofilo
Franco Colussi
ORGIANI (Orgian), Teofilo. – Nacque a Vicenza, presumibilmente intorno al 1660 o poco dopo.
Nulla è noto circa la sua formazione musicale: potrebbe essere avvenuta nella [...] da Guerrini, 1934) e Armida regina di Damasco (Verona, teatro dei Temperati, autunno 1711); infine l’Euridice di DomenicoLalli (Padova, teatro Obizzi, 1712). Perdute sono anche le musiche delle Cantate per l’academia fatta al merito dell’illustriss ...
Leggi Tutto
PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] Il decreto del Fato, serenata per le nozze di Filippo di Borbone, eseguita il 17 febbraio (libretto di DomenicoLalli). Avrà probabilmente lavorato anche per i buffi italiani itineranti: i libretti degli «intermezzi musicali» Le gelosie fra Grullo ...
Leggi Tutto
Domenico Mezzacapo
Abstract
Con il termine concorso si indica, in diritto del lavoro, una procedura volta a selezionare gli aspiranti più idonei a ricoprire una determinata posizione lavorativa. La [...] a partecipazione pubblica» (d.lgs. n. 175/2016 e successivo decreto correttivo n. 100/2017; tra i primi commenti cfr. Lalli, A.-Meschino, M., a cura di, Le società partecipate dopo la riforma Madia, Roma, 2016).
Le società a controllo pubblico ...
Leggi Tutto
CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] ) entrò in stretto contatto con Corelli, Alessandro e Domenico Scarlatti, Haendel, Cesarini e Pasquini.
Nell'estate del Zeno), ibid. 1719; Venezia 1720; Gli Eccessi dell'infedeltà (D.Lalli), Salisburgo 1720; L'Inganno tradito dall'amore (A. M. Luchini ...
Leggi Tutto
LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] ricalcò con successo il modello scarlattiano, componendo Pisistrato (D. Lalli, 1714), Sofonisba (F. Silvani, 1718) e CajoGracco della Pietà. Nello stesso periodo, su incarico di Domenico Barone marchese di Liveri (succeduto al Carasale nella ...
Leggi Tutto