Pittore (Milano 1815 - ivi 1878); allievo di L. Sabatelli a Brera, esordì dipingendo quadri storici e religiosi alla maniera di F. Hayez e si perfezionò a Roma. Dopo aver preso parte ai moti del 1848 fu costretto a rifugiarsi in Svizzera; di là passò a Firenze, e rientrò a Milano soltanto nel 1859. Venne pertanto a contatto con l'arte svizzera e con la corrente macchiaiola. I. si volse al quadro di ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] l'egida di R. Granara, il C. incise Giotto e Qmabue da Giuseppe Isola e, nel 1858, Pane e lacrime da DomenicoInduno (in entrambi i casi la firma è accompagnata dalle indicazioni "nello studio Granara" e "Firenze. Stecchini impresse"). I dipinti di ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] quali evidenzia una «vacillazione della mia nuova fede» e un «entusiasmo indunesco» (Somarè 1926, p. 272). La conoscenza di DomenicoInduno ha dunque un ruolo di grande importanza nel percorso artistico di Signorini perché lo porta a considerare e a ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] di rilievo arriva solo nel 1871 quando un comitato, di cui facevano parte suoi fedeli amici come Tullo Massarani e DomenicoInduno, gli affida il restauro di palazzo Marino.
Il C. diresse fra il 1871 e il 1873la trasformazione del salone dell ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] e dal 1836 al 1843 quella di Luigi Sabatelli, stringendo amicizia soprattutto con Vincenzo Vela, Cherubino Cornienti, DomenicoInduno, Domenico Pezzi (Morazzoni, 1914, p. 8). Nel 1837 ottenne una menzione speciale alla scuola di anatomia (Esposizione ...
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Induno, Gerolamo
Pittore (Milano 1825 - ivi 1890). Fratello di Domenico, frequentò dal 1839 al 1846 i corsi di Luigi Sabatelli presso l’Accademia di Brera, dove esordì nel 1854 con studi dal vero e ritratti. [...] Avendo preso parte alle Cinque giornate di Milano, dovette lasciare l’Italia per la Svizzera. Recatosi poi a Firenze, si arruolò come volontario agli ordini del generale Giacomo Medici, partecipando alla ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] con Matteo di Giovanni, partecipa delle novità rinascimentali con Domenico di Bartolo e poi con F. di Giorgio. Legato pittura di genere fu rappresentata a Milano da D. e G. Induno, a Venezia da G. Favretto. V. Grubicy importò dalla Francia ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] le migliori creazioni dell'Ottocento italiano. A capo del secondo Romanticismo lombardo, cui appartengono i fratelli Domenico e Gerolamo Induno, sta Giovanni Carnevali detto il Piccio (1806-1873); questi ci conduce direttamente a Ranzoni, a Cremona ...
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Celentano, Bernardo
Pittore (Napoli 1835 - Roma 1863). Formatosi al Reale istituto di Belle Arti di Napoli, esordì alla mostra borbonica del 1851 con vari dipinti, uno dei quali, Un inutile pentimento, [...] venne premiato con la medaglia d’argento. Vicino a Domenico Morelli, fu convinto da quest’ultimo a recarsi a Roma. Qui studiò a fondo la si recò a Venezia e Milano, dove conobbe i fratelli Induno, e verso il 1860 iniziò ad accentuare l’attenzione ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] la Vergine col Bambino che consegna il rosario a s. Domenico in presenza di s. Caterina da Siena, del santuario della . Bianchi, ibid., pp.154-157; A. Brambilla, Tracce di G.A. P. a Induno Olona, in Arte e Storia, VIII (2007-2008), 38, pp. 62-68; L. ...
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