CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] brevissima sosta a Milano, l'incontro con i fratelli Induno e G. Bertini, la disamina dei dipinti dell' . (catal.), Roma 1883, nn. 22, 23, 24 (rec. in Il Fanfulla della domen. 22 luglio 1883; L'Illustrazione italiana, 1º luglio 1883, p. 8 [L. Chirtani ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] di genere Domenico e Gerolamo Induno; con quest'ultimo specialmente manterrà un costante rapporto d'amicizia e di scambio culturale. L'inizio della sua carriera venne bruscamente interrotto dalle Cinque giornate di Milano, alle quali partecipò molto ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] a Milano nel 1851, durante il quale pare abbia conosciuto D. Induno) dimorò fino al 1853, quando, con l'intento di aggiornarsi, in costume settecentesco), al ritratto (notevole quello del fratello Domenico e il proprio) e qualche rara volta anche alla ...
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ROTTA, Antonio
Stefano Franzo
ROTTA, Antonio. – Nacque a Gorizia il 28 febbraio 1828 da Antonio Lodovico e da Gioseffa Stubel, caffettieri in contrada del Corno.
Dopo aver appreso in città i primi rudimenti [...] Affiancato alla scuola lombarda rappresentata dai fratelli Domenico e Gerolamo Induno, da Angelo Inganni e da Giuseppe Molteni, Casa Savoia.
Ampiamente diffusa e tradotta in litografia da Domenico Gandini e Guido Gonin (come accadde per La pagina ...
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SAVOIA CARIGNANO, Odone (Oddone), di. – Nato a Racconigi l’11 luglio 1846, fu il quarto figlio di Vittorio Emanuele principe di Piemonte, e più tardi re di Sardegna e d’Italia come Vittorio Emanuele [...] lombardi Angelo e Francesco Inganni, Salvatore Massa e gli Induno, i veneti Federico Moja e Luigi Querena). Quanto ai liguri, fin dal 1862 comprò opere di Pasquale Domenico Cambiaso, insegnante prediletto dell’aristocrazia genovese, nel frattempo ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] tempo a Roma prendendo uno studio in affitto con Gerolamo Induno.
A partire dal 1850 si stabilì a Milano iniziando Scotti Tosini, Cinisello Balsamo 2005, pp. 47-57; F. Mazzocca, in Domenico Morelli e il suo tempo (catal.), Napoli 2005, pp. 50, 98; A ...
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PORRO, Gian Pietro
Francesco Surdich
PORRO, Gian Pietro. – Nacque a Como il 20 novembre 1844, primogenito di Francesco e di Chiara Giovio, da una nobile famiglia lombarda che gli valse il titolo di [...] 17) e sottopose al governo italiano.
Si ritirò nella sua villa a Induno Olona (Varese), di cui sarebbe diventato sindaco. Qui il 5 agosto con lui a Genova, a bordo del piroscafo Domenico Balduino, quattordici compagni (Giovanni Battista Licata, uno ...
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CORNIENTI, Cherubino
Fernando Mazzocca
Nato a Pavia il 25 marzo 1816 da Luigi e da Paola Marazzi, fu molto presto incoraggiato al mestiere di pittore dalla famiglia di tradizione artigiana. Così nel [...] , forse il più celebre fu quello di Gian Domenico Romagnosi, pubblicato nel 1831 presso Pietro Bertotti, editore invenzione a disegno". Ma solo nel 1839 (l'anno in cui D. Induno vinse il grande premio di pittura) il C. arrivò all'ambito traguardo ...
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MAZZA, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
– Nacque a Milano il 13 sett. 1817, primogenito di Carlo, stimato ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti. Il padre ne favorì l’inclinazione [...] da intellettuali del calibro di Pietro Estense Selvatico e Giuseppe Rovani) e il successo arriso ai fratelli Domenico e Girolamo Induno a convincere il M. della necessità di cimentarsi nella narrazione pittorica della realtà ordinaria. In quella ...
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BORGOMAINERIO, Luigi
Luciano Caramel
Nacque a Como il 5 nov. 1834 da Giovanni e Rosa Rainoldi. Nel 1848 fu inviato dal padre a Milano, presso uno zio. Qui seguì i corsi di pittura dell'Accademia di [...] Brera e frequentò Domenico e Gerolamo Induno, il De Albertis, il Bouvier, ma soprattutto, dopo il 1864, gli artisti scapigliati. Fu amico del Ranzoni, del Cremona, del Grandi, di A. Boito, di C. Dossi e del Rovani, di cui illustrò (con G. Gorra) I ...
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