Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , quelli di vari autori, come, per es., per il Mezzogiorno, Gianvincenzo Gravina e Paolo Mattia Doria), non c’è dubbio che fu solo nella seconda di David Winspeare, di Luigi Blanch, di Gian Domenico Romagnosi, di Pietro Colletta, di Lazzaro Papi.
Fra ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] funzioni di paciere nel conflitto tra Napoleone Orsini, duca di Gravina, ed Everso dell'Anguillara per il possesso della Contea Si ricordi, ad esempio, un esemplare del De potestate papae di DomenicoDomenichi (B.A.V., Vat. lat. 7628), che reca sul ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] Albani; la cattedra, alla Sapienza, per Vincenzo Gravina; i restauri delle fondamenta di ponte S. Galletti, Memorie per servire alla storia della vita del cardinal Domenico Passionei segretario de' Brevi e bibliotecario della S. Sede Apostolica ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] da Brescia - in data 10 febbr. 1630 all'influente patrizio Domenico Molin, la sua attesa Storia delle guerre civili di Francia. La Richelieu, Chateaubriand, Giannone, Montesquieu, Voltaire, Gravina, Maffei, Tiraboschi, Apostolo Zeno, Marco Foscarini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] »; Giovanni Maria Brunetti, che fa compassi o «seste»; Lorenzo di Domenico, «torniaio», Piero Casini, fabbro; e così via. Il loro scientifici dai Medici ai Lorena, a cura di F. Gravina, Firenze 1990.
Scienziati a corte. L’arte della sperimentazione ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] ... di Sicilia, III, Palermo 1864, pp. 63, 103; V. Palizzolo Gravina, Il blasone di Sicilia, Palermo 1871-1875, p. 148; S. Salomone il C., confuso con altri, ha, erroneamente, il nome di Domenico; per lui valgono i rinvii alle pp. 1048, 1079 n., ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] il 19 sett. 1345; comunque, come sottolinea Domenico da Gravina, non disapprovò il crimine: non aveva perdonato ad ed., IX, 9, a cura di G. Bonazzi, ad Indicem; Dominici de Gravina notarii Chronicon de rebus in Apulia gestis, ibid., XII, 3, a cura di ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] probabilità, anche sulla versione latina che dell'opera eseguì Pietro Gravina, stampata a Bologna nel 1530, con il titolo: Diomedis Coppola. Fu seppellito nella cappella del Crocifisso in S. Domenico Maggiore a Napoli.
Fonti e Bibl.: Oltre alle opere ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] fatto prigioniero dai Veneziani e consegnato al provveditore Domenico Venier. Liberato poco dopo, continuò a combattere accolto dal Vitelli, da Paolo Orsini, da Francesco Orsinì, duca di Gravina, e dall'E. che lo scortarono nell'ingresso in città. ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] fu affisso in Palermo un bando del viceré Domenico Caracciolo che vietava a chiunque di tenere nella di antica giurisprudenza sicil., Palermo 1851, pp. 46, 69, 74; V. Palizzolo Gravina, Il blasone in Sicilia, Palermo 1871-75, p. 210; V. Di Giovanni, ...
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