PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] Eniso Pelasgo. Nel 1717 insieme a Giovanni Vincenzo Gravina aveva fondato l’Accademia Quirina, in opposizione Ibid., Roma 1792, p. 176; C. Mariani, Notizie dell’abate Domenico Ottavio Petrosellini … con breve cenno del nepote Giuseppe, Roma 1890; Id ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] frequentavano quel circolo il Vico e Gianvincenzo Gravina, che vi portava anche l'allora giovanissimo .
Postumi uscirono gli Opuscolivolgari e latini, Napoli 1751, curati da Domenico Ronchi. Si tratta di una raccolta di scritti di varia erudizione, ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] secondo i fermi propositi della famiglia), ma i corsi di Domenico Lazzarini cominciarono ad attrarlo più che le leggi, e l'impostazione metodologica razionalista (che il Lazzarini derivava dal Gravina), l'amore per i classici greci e latini, la ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] a ogni altro. Le Rime comprendevano componimenti, fra gli altri, di Vico, Gravina, Carafa, Matteo Egizio, Nicola Capasso, Annibale Marchese, Aurora Sanseverino, Domenico Aulisio.
Tutti gli scritti di Pansuti recano traccia dell’evento che sconvolse ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] di uditore, il L. si trasferì a Roma, attratto dalla prospettiva di frequentare gli ambienti letterari. Intrecciò feconde relazioni con V. Gravina, B. Garofolo, G. Fontanini; conobbe il cardinale G.B. Spinola e i prelati L. Corsini e L. Casoni, anch ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] salentini.
Divisa in due parti - la prima stampata a Firenze (in realtà a Napoli) nel 1710, dedicata al duca di Gravina Filippo Bernualdo Orsini, la seconda impressa a Napoli, per i tipi dei Raillard, nel 1713, e dedicata a Giulio Cesare Albertini ...
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CAPPONE, Francesco Antonio
Martino Capucci
Nacque a Conza, nell'Irpinia, probabilmente intorno al 1620. Dalle fonti consultate non risulta il nome del padre, mentre è noto quello della madre, Giulia [...] dal 1643al 1652, lo volle con sé e lo nominò vicario generale della diocesi, soggetta alla giurisdizione civile del duca di GravinaDomenico Orsini.
Alla oscurità di una vita che non dovette avere nessun episodio di rilievo (neppure ci è nota la data ...
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CALCIA, Traiano
Giovanni Parenti
Nacque a Treviso agli inizi del sec. XVI. Fu a Napoli allievo di Pietro Summonte e membro dell'Accademia Pontaniana. Partecipò alle tre giornate di discussione sulla [...] quali parteciparono il Summonte, Gerolamo Carbone, Pietro Gravina, Pomponio Gaurico, Lucio Vopisco, il giurista Francesco a Napoli) e a mostrarle a Lazzaro Bonamico e a Domenico Egnazio; e intende ora pubblicarle presso Paolo Manuzio. La conclusione ...
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