Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dal quale poi questo s’irradia e s’impone. G.V. Gravina, la personalità maggiore della prima Arcadia, è un cartesiano, per con Matteo di Giovanni, partecipa delle novità rinascimentali con Domenico di Bartolo e poi con F. di Giorgio. Legato ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] e ragionamenti" e addirittura rampognata, nel '700. da Domenico Maria Manni - che imputa al C. sia il n. 1, 139; Scaligeriana, Thuana, II, Amsterdam 1740, pp. 36 s.; G. V. Gravina, Scritti, a cura di A. Quondam Bari 1973, p. 281; D. M. Manni, nella ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] 1767, a P. Metastasio, che fornì dati sul suo maestro G. V. Gravina e ottenne al F. l'accettazione della dedica dei volumi IV e V da Pisano, del beato Giordano da Rivalto domenicano e di Domenico Cavalca, Pisa 1792), secondo un uso che egli seguì ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] padovano il C. conobbe il medico-ìdraulico Domenico Guglielmini, da cui fu sollecitato a riflettere rassegna di R. Ricuperati, Studi recenti ad primo Settecento italiano: Gian Vincenzo Gravina e A. C., in Riv. stor. ital., LXXXII (1970), pp. ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] che l'anno appresso Mattia Basile poteva incitare ilfiglio Domenico a entrare in competizione con l'arte riconosciuta del Toscana (pp. 44, 97 e 98 dell'ed. Venezia 1742). G. Gravina elogiava La rosa, perché in essa il C. aveva saputo "rendere al vivo ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] ci rimangono due quadri conservati nella chiesa di S. Domenico a Palermo e una incisione che rappresenta il Foscolo le rime di F. Petrarca (ibid. 1847), delle Prose di G. V. Gravina (ibid. 1857), del Decameron di G. Boccaccio (ibid. 1875), dei Drammi ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] delle capacità linguistiche, tema, quest’ultimo, che trova diverse consonanze nel trattato della Ragion poetica di Gianvincenzo Gravina, amico di Vico e legato all’ambiente intellettuale napoletano (cfr. Marazzini 2002: 113).
Vico risulta invece del ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] opere linguistiche di ➔ Ludovico Antonio Muratori e Gian Vincenzo Gravina, i quali, pur nelle diversità di finalità e di coordinate simili, si collocano le trattazioni grammaticali di Domenico Maria Manni e Giuseppe Corticelli. Su posizioni ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] diritti sulla cappella di S. Giorgio nella chiesa di S. Domenico Maggiore, dove i tre Capece avevano acquistato una sepoltura. Qui il Palena, egli pubblicò, nel 1532, i carmi di Pietro Gravina; inoltre, per suo incarico, Paolo Flavio pubblicò, da un ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] il fratello Luca editava e dedicava al card. Domenico Grimani una traduzione del commentario del neoplatonico Ammonio all insieme con gli amici Pietro Summonte, Gerolamo Carbone, Pietro Gravina, Giano Anisio e Ludovico Vopisco, prese parte alle ...
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