PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] italiana (Milano 1923). Nel 1922 concepì con Domenico Giuliotti, testimone partecipe del suo riavvicinamento alla (a cura di S.A. Bottini, Roma 2006), R. Ridolfi (a cura di A. Gravina, Roma 2006), P. Bargellini (a cura di M.C. Tarsi, Roma 2006), B. ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] , fatti agli inizi del Settecento dai più noti S. Maffei, G.V. Gravina, A. Conti, P.I. Martello, P. Calepio, di rialzare le sorti nell'ottobre 1758 dall'agostiniano Gabriele Maria di S. Domenico per ordine dell'inquisitore di Milano E. Todeschini), si ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] il 19 sett. 1345; comunque, come sottolinea Domenico da Gravina, non disapprovò il crimine: non aveva perdonato ad ed., IX, 9, a cura di G. Bonazzi, ad Indicem; Dominici de Gravina notarii Chronicon de rebus in Apulia gestis, ibid., XII, 3, a cura di ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] probabilità, anche sulla versione latina che dell'opera eseguì Pietro Gravina, stampata a Bologna nel 1530, con il titolo: Diomedis Coppola. Fu seppellito nella cappella del Crocifisso in S. Domenico Maggiore a Napoli.
Fonti e Bibl.: Oltre alle opere ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] di rispondere: Giuseppe Lucina, Filippo Anastasio, Francesco D'Andrea, Domenico Greco e Giuseppe Magrino. Da parte sua il G. in un mise in contatto con letterati illustri, tra cui G.V. Gravina, L.A. Muratori, A. Magliabechi, J. Mabillon. Nella ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] sacrorum canonum iuventutem" appare esemplata su quella che G. V. Gravina aveva steso per le Origines iuris civilis. Gli scopi e il il trattato del D. subentrasse alle Institutiones di Domenico Cavallari, condannate all'Indice il 27 gennaio di quello ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] G. intervenne nell'incompiuto edificio rinascimentale degli Orsini duchi di Gravina a via Monteoliveto (oggi facoltà di architettura), chiamato a operare dal cardinale Domenico Orsini, ambasciatore del re di Napoli presso la corte pontificia.
Nella ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] e la piccola Madonna con Bambino del Museo Pornarici-Santornasi di Gravina (attribuita a Francesco Guarino dal D'Elia, 1964, p s. Carlo Borromeo alla presenza di s. Domenico (Napoli, S. Domenico Maggiore) attribuita dalle fonti al D., poi ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] fatto prigioniero dai Veneziani e consegnato al provveditore Domenico Venier. Liberato poco dopo, continuò a combattere accolto dal Vitelli, da Paolo Orsini, da Francesco Orsinì, duca di Gravina, e dall'E. che lo scortarono nell'ingresso in città. ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] fu affisso in Palermo un bando del viceré Domenico Caracciolo che vietava a chiunque di tenere nella di antica giurisprudenza sicil., Palermo 1851, pp. 46, 69, 74; V. Palizzolo Gravina, Il blasone in Sicilia, Palermo 1871-75, p. 210; V. Di Giovanni, ...
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