PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] di recare la berretta cardinalizia a due nuovi porporati meridionali assenti da Roma all’atto della nomina: Domenico Orsini, già duca di Gravina, e Francesco Landi, arcivescovo di Benevento. Le due cerimonie in cui monsignor Pirelli consegnò i brevi ...
Leggi Tutto
CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] uso nell'Ordine al rito dei canonici premostratensi, e di Domenico Soto, il quale invece ne vedeva le scaturigini nel rito Ruffo, del cappellano maggiore del Regno, mons. Gabriello Gravina, e direttore di coscienza del principe e della principessa ...
Leggi Tutto
PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] dell’Indice, ne fu segretario dal 1711 al 1721, trattando molti dossier delicati, tra cui l’esame delle tragedie di Gianvincenzo Gravina. In questa veste, ottenne anche la carica di docente di fisica presso l’Università di Roma. Nel 1712-13 partecipò ...
Leggi Tutto
DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] il domenicano Ambrogio Tontucci e poi il gesuita Domenico Antonio Briccialdi. A diciannove anni, dopo questi prestigiosi precedenti, iniziava gli studi di giurisprudenza con il celebre Vincenzo Gravina, al quale lo accumunava la grande passione per ...
Leggi Tutto
BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, da Domenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] prediche, accolte con grandissimo favore non solo dal popolo, ma da tutti i letterati del tempo, fra i quali Gianvincenzo Gravina e Giambattista Vico.
Strettissimi furono i legami d'amicizia e di reciproca stima fra B. e il Vico. Del carteggio fra ...
Leggi Tutto
CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] e politicamente positivo il suo operato nei terribili frangenti dell'assedio di Bari. Unica voce discorde è quella del notaio Domenico da Gravina, cronista legato a Luigi d'Ungheria, che chiama il C. tiranno e lo accusa d'aver avuto a cuore più ...
Leggi Tutto