CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] padovano il C. conobbe il medico-ìdraulico Domenico Guglielmini, da cui fu sollecitato a riflettere rassegna di R. Ricuperati, Studi recenti ad primo Settecento italiano: Gian Vincenzo Gravina e A. C., in Riv. stor. ital., LXXXII (1970), pp. ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] chiesa di S. Spirito di Palazzo, incentrate su Episodi della vita di s. Domenico, s. Pio V e s. Vincenzo Ferreri.
Tra il 6 marzo 1738 e nobiliari dei Berio, dei Maddaloni, degli Orsini di Gravina: opere tutte scomparse.
Nel 1763 dipinse nei quattro ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] di testi, fra cui la nota orazione del nunzio a Vienna Domenico Passionei, edita per la prima volta a Padova nel 1737, conobbero Della tragedia (Napoli 1715), fu Gian Vincenzo Gravina a inaugurare tempestivamente la doppia celebrazione dell’uomo ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] quattro poderosi torri celebrate in versi da Pietro Gravina, risultò una delle opere militari più importanti l'11 febbr. 1524 e venne sepolta nella sagrestia del convento di S. Domenico, dopo grandiose esequie.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] lavoro di eminenti costruttori di organi, quali Domenico e Benvenuto Benvenuti, Francesco Palinieri e lo -34, 401-05; G. Calabrese, Origini del melodramma sacro in Roma, Gravina 1908, pp. 39-101; L. Guidiccioni Nicastro, La rappresentazione di Anima ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] rimasta vedova del suo primo marito, il funzionario pontificio Domenico Giannotti da Rignano; è certo che qualche tempo poco prima che giungesse una richiesta di matrimonio del duca di Gravina, Francesco Orsini. La proposta, che si univa a quelle ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] decennio la collaborazione con Bertoia nella cappella Pepoli di S. Domenico a Bologna prelude ai soggiorni a San Secondo (Parma) e Carlo VIII re di Francia nomina Camillo Vitelli duca di Gravina (Oxford, Christ Church; ibid.), mentre gli altri disegni ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] entro il 1596 per Antonio Maria Manzoli, vescovo di Gravina.
Sono opere molto legate al manierismo di Salimbeni e del anno fu contattato da fra Stefano Palma per dipingere il coro di S. Domenico a Genova, opera che non fu mai iniziata (Stoppa, p. 283 ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] che l'anno appresso Mattia Basile poteva incitare ilfiglio Domenico a entrare in competizione con l'arte riconosciuta del Toscana (pp. 44, 97 e 98 dell'ed. Venezia 1742). G. Gravina elogiava La rosa, perché in essa il C. aveva saputo "rendere al vivo ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] ci rimangono due quadri conservati nella chiesa di S. Domenico a Palermo e una incisione che rappresenta il Foscolo le rime di F. Petrarca (ibid. 1847), delle Prose di G. V. Gravina (ibid. 1857), del Decameron di G. Boccaccio (ibid. 1875), dei Drammi ...
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