MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] si evince la sicura connessione con gli ambienti della duchessa di Gravina, feudataria di Solofra, dove fu impiegato come medico e de Il secondo libro de madrigali a cinque voci di Gian Domenico Del Giovane da Nola, Roma, Salviano, 1564), i cui ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, da Domenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] prediche, accolte con grandissimo favore non solo dal popolo, ma da tutti i letterati del tempo, fra i quali Gianvincenzo Gravina e Giambattista Vico.
Strettissimi furono i legami d'amicizia e di reciproca stima fra B. e il Vico. Del carteggio fra ...
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ACI (Iaci, Yaci), Stefano principe di
Roberto Zapperi
Nacque, con ogni probabilità, tra il primo e il secondo decennio del sec. XVIII, da Luigi Reggio e Branciforte, principe di Campofiorito e grande [...] di Spagna di prima classe, e da Caterina Gravina. Educato in Spagna, dove il padre risiedeva, partecipò, militando nell' alla politica riformatrice inaugurata in Sicilia dal viceré Domenico Caracciolo. Non pare sia stato coinvolto nella caduta ...
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DE FILIPPIS, Vitantonio
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (prov. di Bari) nella seconda metà del sec. XVII. Appresa la pittura presso la bottega di un anonimo pittore triggianese, del quale si ha [...] già al servizio del Rosa, quali Gaetano Troisi e Domenico Storace, nonché di giovanissimi pittori come Nicolò De Michele, e, infine, nei lontani centri di Gravina (Bari) ed Irsina in Basilicata.
Nel duomo di Gravina appare la sua mano nel vasto ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principe di Piombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] la dignità ereditaria di grande di Spagna. Nello stesso anno fu stipulato tra Gaetano Boncompagni Ludovisi e il duca di GravinaDomenico Orsini il contratto di matrimonio tra il B. e la figlia dell'Orsini, Giacinta (nata a Napoli nel 1741, morta ...
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BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] del diritto che si svolse in Italia nel primo Settecento (Gravina, D'Andrea, Giannone, Muratori, Rapolla, Di Gennaro). cattedrale di Gallipoli e poi vescovo di Ugento), Domenico (1729-1806), Atanasio (ecclesiastico nella Congregazione dell'Oratorio ...
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CAPPONE, Francesco Antonio
Martino Capucci
Nacque a Conza, nell'Irpinia, probabilmente intorno al 1620. Dalle fonti consultate non risulta il nome del padre, mentre è noto quello della madre, Giulia [...] dal 1643al 1652, lo volle con sé e lo nominò vicario generale della diocesi, soggetta alla giurisdizione civile del duca di GravinaDomenico Orsini.
Alla oscurità di una vita che non dovette avere nessun episodio di rilievo (neppure ci è nota la data ...
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CALCIA, Traiano
Giovanni Parenti
Nacque a Treviso agli inizi del sec. XVI. Fu a Napoli allievo di Pietro Summonte e membro dell'Accademia Pontaniana. Partecipò alle tre giornate di discussione sulla [...] quali parteciparono il Summonte, Gerolamo Carbone, Pietro Gravina, Pomponio Gaurico, Lucio Vopisco, il giurista Francesco a Napoli) e a mostrarle a Lazzaro Bonamico e a Domenico Egnazio; e intende ora pubblicarle presso Paolo Manuzio. La conclusione ...
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Crescimbeni, Giovan Mario
Domenico Consoli
Letterato, critico e poeta (Macerata 1663 - Roma 1728), uno dei fondatori dell'Arcadia, in seno alla quale, in contrasto col programma classicheggiante del [...] Gravina, rappresentò l'indirizzo petrarchesco-chiabreresco ispirato al gusto del grazioso, del piacevole, dell'idillico. Non molte le sue osservazioni su D., ma alcune interessanti, soprattutto per il tentativo d'inserire anche l'opera dantesca, ...
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CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] e politicamente positivo il suo operato nei terribili frangenti dell'assedio di Bari. Unica voce discorde è quella del notaio Domenico da Gravina, cronista legato a Luigi d'Ungheria, che chiama il C. tiranno e lo accusa d'aver avuto a cuore più ...
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