PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] , esecutore delle volontà del defunto fratello Domenico, anch’egli cardinale (Travaglini - Virili , Le pitture di fra Filippo Lippi nel duomo di Spoleto, Perugia 1915, p. 13; U. Gnoli, P. da A., in Bollettino d’arte, s. 2, III (1923-24), pp. 391 ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] dell'altare della Madonna della Misericordia tra i ss. Domenico e Pietro martire, frammentaria. Nella medesima chiesa il Rossi le ediz. prec.). Inventario deglioggetti d'arte d'Italia, IX, M. Gnoli Lenzi, Provincia di Sondrio, Roma 1938, pp. 5, 63; E. ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] quando è citato in un atto della Confraternita di S. Domenico alla quale era iscritto il padre, e al 1492 quando compare , che inoltre reca le lettere "L.A.S.I." considerate da Gnoli (1923) le iniziali di Ludovico Angeli e Sinibaldo Ibi, soci di ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] del palazzo Mattei di Paganica, in collaborazione con Domenico Zaga: sono attribuibili al L. le storie delle nei secoli XV, XVI e XVII, Bologna 1885, pp. 41 s., 241; D. Gnoli, Le demolizioni in Roma. Il palazzo dei Bini, in Arch. stor. dell'arte, ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] C. i due sermoni funebri per i cardinali Luigi d'Aragona e Domenico Grimani conservatici adespoti nel cod. Vat. Ottobon. lat. 465 ( (c. 2) e del 1520 (c. 1v), e ripubblicata da D. Gnoli (Un giudizio di lesa romanità sotto Leone X, Roma 1891, p. 120). ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] in Campidoglio, con la dedica della scultura di Domenico Aymo ritraente Leone X (Oratio totam fere Romanam stata a lungo dibattuta, poi fondatamente ascritta a Palladio (a partire da Gnoli, 1891, p. 36), sulla base di un passo del Dialogus de ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] a godere di questi poco invidiabili favorì fu Domenico Giannotti da Rignano, cavaliere e dottore di leggi . V. Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1925, ad Indicem;U. Gnoli, Alberghi ed osterie di Roma nella Rinascenza, Roma 1942, ad Indicem; A.Ferrua ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] di Eugène Delacroix e dalla conoscenza diretta di Domenico Morelli, nella Testa di vecchio con turbante conservata Museo civico), di Lucia Scandiani Martinelli e del Conte Paolo Gnoli (entrambi 1850: Ibid.) o il Doppio ritratto di Lotario Alfonso ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] di S. Agostino a vescovo di Ispahan e quella di Domenico Salvini a Naxivan in Armenia. Nel settembre 1734, poco anticlericali di fine Ottocento, in particolare dopo che nel 1876 D. Gnoli trovò la chiave per dare il nome ai personaggi messi in berlina. ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] poco successivo, dell’orvietano Cola Petruccioli in S. Domenico a Perugia (Silvestrelli, 2007).
Rientrato in patria, Trecento e le sue origini, Milano 1907, pp. 834, 839; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell’Umbria, Spoleto 1923, pp. 283 s.; P. Toesca ...
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adelphizzazione
s. f. La tendenza di una parte della cultura italiana ad assorbire la linea strategica e le scelte della casa editrice Adelphi. ◆ L’«adelphizzazione» di una zona della cultura italiana in fondo si è realizzata soprattutto attraverso...