MEZZABOTTA, Ernesto
Paola Bernasconi
– Nacque a Foligno nel 1852.
Nel volume di memorie il M. non fornisce alcuna informazione né sulla sua famiglia né sull’educazione ricevuta, limitandosi a parlare [...] e Il Fanfulla, più oltre con Il Messaggero, Il Corriere, La Domenica letteraria, La Ribalta, Italia coloniale, Tito Vezio. Quando si fu affermato messo a dura prova la pazienza del direttore D. Gnoli, il M. passò col grado di sottobibliotecario alla ...
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RIETTI, Domenico, detto lo Zaga
Sonia Amadio
RIETTI, Domenico, detto lo Zaga. – Nacque a Figline Valdarno da Francesco. La sua nascita è stata collocata intorno al 1505 (Rossi, 1993, p. 140), ma mancano [...] la popolazione romana elencata nel censimento del dicembre 1526-gennaio 1527 (Gnoli, 1894, p. 513) e il libro degli introiti dell’Università dei pittori (poi Accademia di S. Luca), dove «Domenico detto el Zaga fiorentino» (soprannome con il quale fu ...
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MARIANO di ser Austerio
Valerio Da Gai
MARIANO di ser Austerio. – Nacque, secondo la data convenzionalmente fissata dalla critica, attorno al 1470 e fu figlio del notaio ser Austerio, originario di [...] Bambino, i ss. Giovanni Battista, Lorenzo, Gerolamo e Domenico conservata presso la Pinacoteca Vaticana, eseguita da M. per l pittura dell’orologio pubblico eseguita da Giannicola di Paolo e Caporali (Gnoli, 1921-22, p. 132).
Il 5 luglio 1520 Meneco ...
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MELLINI, Mario
Anna Modigliani
MELLINI (Millini, de Millinis), Mario.– Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1440 da Pietro e da Agnese di Cola Margani. In data imprecisata sposò in prime nozze una [...] M., il 26 ott. 1491, con Ginevra di Domenico Cibo, nipote di papa Innocenzo VIII, che portava una , in Archivio della Società romana di storia patria, XLIII (1920), p. 82; D. Gnoli, La Roma di Leone X, Milano 1938, p. 162; C. Cecchelli, I Margani, ...
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TARUGI, Domenico
Simona Negruzzo
– Nacque il 28 gennaio 1638 a Ferrara, da Francesco e da Caterina Ardiccioni.
Il padre, nativo di Orvieto, svolgeva la sua attività di uditore di rota a Ferrara. La [...] Montepulciano.
Ritornata la famiglia da Ferrara a Orvieto, Domenico fu iniziato agli studi dal sacerdote Girolamo Giuliani, per p. 146; Dei Tarugi segnalatesi per pietà. Lettera di Tommaso Gnoli a Vincenzina Tarugi, in Offerta di poesie di sacro o ...
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GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] la sua mano negli affreschi della cappella Guidalotti in S. Domenico e in quelli della cappella di S. Antonio Abate F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, Leipzig 1920, pp. 571 s.; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto s.d. (ma 1923), p. 126 ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] poco dopo a Perugia ad affrescare il chiostro di S. Domenico. L'opera fu interrotta dalla morte quando il D. . Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VIII,Leipzig 1913, pp. 381383; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria [1923], Foligno 1980, p. 93; A. ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] di S. Pietro Martire, attiguo alla chiesa di S. Domenico, rappresentante al centro la Resurrezione di Cristo, ai lati S 24 marzo 1520 e nel 1524, anno in cui faceva testamento (cfr. Gnoli, 1922-23); era proprietario di una casa a tre piani in piazza ...
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MELLINI, Celso. –
Stefano Benedetti
Nacque a Roma nel 1500, secondo figlio maschio di Mario di Pietro e di Ginevra, figlia di Domenico di Andrea Cibo e di Bianchettina, sorella di papa Innocenzo VIII. [...] migliore, a cura di A. Gambaro, Brescia 1965, pp. 262-264; D. Alveri, Roma in ogni stato, Roma 1644, pp. 51 s.; D. Gnoli, Un giudizio di lesa romanità sotto Leone X. Aggiuntevi le orazioni di C. M. e di Cristoforo Longolio, Roma 1891 (recens. di V ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] l'altare della famiglia Magalotti nella chiesa di S. Domenico a Città di Castello; i committenti richiesero che si dell'arte ital., Milano 1913, VII, 2, pp. 748-750; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, pp. 120 s.; V. Corbucci ...
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adelphizzazione
s. f. La tendenza di una parte della cultura italiana ad assorbire la linea strategica e le scelte della casa editrice Adelphi. ◆ L’«adelphizzazione» di una zona della cultura italiana in fondo si è realizzata soprattutto attraverso...