CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] diretti l'uno in Borgogna e l'altro in Moscovia. Giunti a Fasso, dopo aver ripercorso l'itinerario dell'andata, gli compare come negoziatore di un accordo tra i suoi parenti Domenico Pisani e GiovanniCrispo, che si contendevano la signoria di ...
Leggi Tutto
Viaggiatore veneziano (Venezia 1429 - ivi 1499); mandato da Venezia ambasciatore in Persia (1474), attraversò l'Austria, la Polonia, l'Ucraina, la Crimea, il Mar Nero, la Caucasia, giungendo a Ispahan, dove incontrò G. Barbaro. Nel viaggio di ritorno toccò Tiflis e di là per Derbent, Astrachan´, la ... ...
Leggi Tutto
Viaggiatore italiano del sec. XV (morto a Venezia nel 1499). Nato da famiglia del patriziato veneziano, il C. fu avviato alla marineria, nella quale trascorse tutta la sua giovinezza. Nel 1474 fu spedito ambascitore ad Ūzun Ḥassān, sovrano della Persia, per confortarlo alla guerra contro gli Ottomani. ... ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] già l'anno appresso, il 20 genn. 1832, egli era coi fratelli Domenico e Antonio nel piccolo esercito che si batté a Cesena contro i Pontifici negli Stati romani: in vista dei programmi che sarebbero giunti a maturazione il 6 febbr. 1853, al Mazzini ...
Leggi Tutto
GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] subire sempre di più i condizionamenti di uno dei due fratelli Buratti, Domenico, pittore e poeta, il quale, mentre il G. - via via . Altri autori (quali R. Bilenchi o A. Benedetti), pur giunti alla trattativa con il G. e con Buratti, non riuscirono a ...
Leggi Tutto
FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] , ibid., Peri, 1650; Statuta criminalia Serenissimae Reipublicae Ianuensis, ibid., Guaschi, 1653; L. Assarino, Giuochi di fortuna..., Venezia, Giunti, 1655; A. Aprosio, La grillaia, Napoli, De Bonis, 1668).
Dal 1640 in poi la sua bottega diventò un ...
Leggi Tutto
BOVE, Giacomo
Francesco Bonasera
Nacque a Maranzana (Asti) il 23 apr. 1852 da Francesco e da Antonia Garbarino. Dopo avere frequentato l'Accademia navale di Genova, conseguì nel 1872 il grado di guardiamarina [...] da una missione scientifica, costituita dal geologo Domenico Lovisato, dallo zoologo Decio Vinciguerra, dal , con il capitano di fanteria Giuseppe Fabrello e con Enrico Stassano. Giunti alle foci del Congo il 17 dicembre, risalirono il fiume fino a ...
Leggi Tutto
BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] furono costretti ad attendere per qualche tempo che la ferita guarisse, prima di imbarcarsi per Malta. Respinti dall'isola e giunti, dopo varie traversie, a Genova, il B. si trattenne per qualche tempo nella città, dove fu costretto ad accettare ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , e molto mal trattato". Liberato fuggì a Perugia, presso il pittore Domenico Alfani, per il quale fece il disegno di un'Adorazione dei magi Londra, della Leda e il cigno di Michelangelo, che era giunta in Francia nel 1532 (Carroll, pp. 318-327). Ma ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] Civilis, Leipzig 1883, pp. 28-30; E. Narducci, Giunte all'opera "Gli Scrittori d'Italia" del conte Giammaria e n. 1, 153 e n. 2; V. Alce-A. D'Amato, La biblioteca di S. Domenico in Bologna, Firenze 1961, pp. 45 s.; 67 s., 84, 90, 130; G. Fasoli-G. ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] un duplice risultato: il B. creò per l'Arca di s. Domenico le statuette, ancora mancanti, di S. Petronio e di un Angelo portacandelabro motivo della meditazione del Crocifisso come fondamento di salvezza (Giunto è già 'l corso; Scarco d'un'importuna; ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] con le invenzioni bibliche per il coro bergamasco, orientando verso Domenico Campagnola, attivo per l'editoria e in contatto col L. testamentari nominò i governatori del sodalizio Giovan Maria Giunti e Vincenzo Frizier. Nell'autunno si ammalò ...
Leggi Tutto
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...