Pittore (Firenze 1449 - ivi 1494). Figlio di un artigiano (famoso per le acconciature femminili di ghirlande, donde il soprannome), il Gh., forse allievo di A. Baldovinetti, fu certo attento alle novità elaborate nell'ambito della bottega del Verrocchio e nel circolo mediceo, anche se non toccato dalle istanze intellettuali più avanzate. Ultimo rappresentante della tradizione pittorica fiorentina quattrocentesca, ...
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Pittore (Firenze 1452 - ivi 1525). Fratello e collaboratore di Domenico. Nell'ambito della bottega ebbe soprattutto funzioni imprenditoriali, ma dopo la morte del fratello svolse un'intensa attività come [...] mosaicista. Sue opere certe sono: la tavola con S. Lucia e il donatore (1494, Firenze, S. Maria Novella; forse iniziata da Domenico), l'affresco con la Crocifissione (ora nel cenacolo di S. Apollonia) e il mosaico su tavola con Madonna in bronzo e ...
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Pittore fiorentino (fine sec. 15º - primi 16º). Eseguì (1488) la predella dell'Adorazione dei Magi di DomenicoGhirlandaio nello Spedale degl'Innocenti, fu collaboratore anche di Piero di Cosimo, di Iacopo [...] ed elegante di Filippo Lippi, che traduce in accenti più pesanti (Ratto delle Sabine, Roma, Gall. Colonna). Prima della sua identificazione per via di documenti, la sua personalità fu indicata (Berenson) con il nome provvisorio di Alunno di Domenico. ...
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Soprannome portato dai due figli di Lazzaro di Pietro Torni. Iacopo l'I. (Firenze 1476 - Villena, Murcia, 1526) fu pittore, scultore e architetto. Allievo di DomenicoGhirlandaio, lavorò col Pinturicchio [...] in Vaticano, forse nelle sale Borgia. Di suo fratello Francesco l'I. (Firenze 1492 - Roma 1562) rimane una Assunzione nella compagnia dell'Annunziata in Arezzo. Lavorò anche a Montepulciano e a Roma. Nel ...
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Pittore (San Gimignano 1460 circa - Firenze 1513); seguace e collaboratore di DomenicoGhirlandaio, troviamo la sua mano in tutte le opere importanti eseguite dalla bottega di quest'ultimo. Nonostante [...] le numerose attribuzioni l'unica opera certa è l'Assunta, nella cappella Baroncelli in Santa Croce a Firenze, che mostra una insistita accentuazione dei dettagli illustrativi ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] 2 voll. (I: Rapporto sul restauro del Giudizio Universale; II: Tavole: il Giudizio Universale restaurato).
J. Cadogan, DomenicoGhirlandaio. Artist and Artisan, New Haven-London 2000
Venere e Amore. Michelangelo e la nuova bellezza ideale – Venus and ...
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Pittore (Firenze 1548 - ivi 1612). Allievo di Michele di Ridolfo Ghirlandaio e di B. Buontalenti, esordì come decoratore (facciate di palazzo Cappello e del palazzetto Pitti). A Firenze, dopo un soggiorno [...] sacri e profani che trattò, con ampio respiro spaziale e spiccato gusto decorativo, in vivaci toni narrativi (Storie di s. Domenico, 1582-84, chiostro grande di S. Maria Novella; Storie di uomini illustri, 1583-88, palazzo Capponi; Storie di s. Bruno ...
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Botticelli, Sandro
Bettina Mirabile
Il pittore del sacro e del profano
Con il suo stile elegante il pittore Sandro Botticelli ha proposto un nuovo modello di bellezza ideale, adatto alla raffinata società [...] ma a un gruppo di pittori tra i più celebri dell'epoca: nel 1482, insieme a Botticelli lavorano DomenicoGhirlandaio, Pietro Perugino, Cosimo Rosselli. Pochi decenni dopo un altro toscano dipingerà nella Sistina: Michelangelo.
La visione di Roma ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] , 1988) o, forse, qualche anno dopo (Nelson, 1992). Il L. vi affrescò una vasta sala confrontandosi con Botticelli, DomenicoGhirlandaio e Pietro Perugino impegnati in altre parti della villa, dimostrando così che alla fine degli anni Ottanta era ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] -320).
Il L. è raffigurato, insieme con Marsilio Ficino, Angelo Poliziano e Demetrio Calcondila, nell'affresco di DomenicoGhirlandaio situato nella cappella Tornabuoni della chiesa di S. Maria Novella a Firenze.
La produzione poetica in latino del L ...
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