NICOLO Pisano
Massimo Ferretti
NICOLÒ Pisano. – Figlio di Bartolomeo, conosciuto anche come Nicolò de Pisis, Nicolò dell’Abbrugia e Nicolò di Bartolomeo di Nanni (il cognome Corasseri compare solo nel [...] non regge il confronto con Nicolò e forse può ritenersi opera più tarda di uno dei figli); E. Fahy, Some followers of DomenicoGhirlandaio, New York-London 1976, pp. 188 s.; M. Cataldi, in Livorno e Pisa: due città e un territorio nella politica dei ...
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NERI di Bicci
Daniele Rivoletti
NERI di Bicci. – Nacque, probabilmente a Firenze, da Bicci di Lorenzo e da Benedetta di Amato Amati tra il 1418 e il 1420 (le date si ricavano dalle portate al catasto [...] dei Frieri (ora in S. Giovannino dei Cavalieri; Thomas, 1997).
Il 14 maggio 1491 fu nominato, assieme a DomenicoGhirlandaio, Alessio Baldovinetti e Filippo di Giuliano, quale perito per stimare la pala d’altare dipinta da Francesco Botticini per la ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] il Vecchietta (Santi, 1999; Cappelli, 2002).
Il 14 febbraio del 1475 è documentata la presenza di Pier Francesco al fianco di DomenicoGhirlandaio nella Collegiata di S. Gimignano, «per dipintura d’una volta della nave di mezzo co’ marmi da lato» (L ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] sala della Protomoteca Capitolina.
Sono rappresentate alcune glorie della pittura italiana del Quattro e Cinquecento (DomenicoGhirlandaio, Giovanni da Udine, Polidoro da Caravaggio, il Garofalo, Sebastiano del Piombo, Marcantonio Raimondi e Andrea ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] e a F. si affiancarono altri maestri fra cui Filippo di Matteo Torelli, Attavante degli Attavanti, Davide o DomenicoGhirlandaio agli esordi, Cosimo e Francesco Rosselli, a dimostrazione di una convergenza di interessi fra pittori e miniatori.
Nel ...
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TORNABUONI
Eleonora Plebani
– La famiglia Tornabuoni ebbe origine a Firenze il 19 novembre 1393, quando Simone di Tieri di Ruggero Tornaquinci decise di costituire un casato autonomo lasciando il gruppo [...] basilica di S. Maria Novella e fu il committente del relativo ciclo di affreschi, affidandone l’esecuzione a DomenicoGhirlandaio, molto attivo pure a Roma all’inizio degli anni Ottanta del Quattrocento. I dettagli della realizzazione dell’opera ...
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MARINI, Antonio
Maria Vittoria Thau
– Nacque a Prato il 27 maggio 1788 da Michele e Maria Domenica Lotti.
Ricevette i primi insegnamenti alla Scuola di disegno e di architettura di Prato da G. Magherini [...] fine del terzo decennio fu responsabile dell’intervento di restauro dei sei gruppi di Angeli musici e oranti di DomenicoGhirlandaio (Domenico Bigordi), nell’arcone della tribuna del duomo di Pisa.
Di questi lavori diede notizia un anonimo autore in ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] . 70-72; O. Lehmann-Brockhaus, Abruzzen und Molise, München 1983, pp. 369, 397 s., 402, 409; A. Angelini, in DomenicoGhirlandaio. Restauro e storia di un dipinto, Figline Valdarno 1983, p. 8; R. Torlontano, La pittura in Abruzzo nel Quattrocento, in ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] ; M. Caciorgna, “Le idee artistiche sono variabili... secondo le teste e secondo i tempi”. Le vetrate attribuite alla bottega di DomenicoGhirlandaio nel duomo di Siena, l’intervento di G. P., il restauro di Ulisse De Matteis, in Cum bona tum mala ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] la copia del S. Gioacchino cacciato dal tempio (Modena, istituto d'arte A. Venturi), dal dipinto di DomenicoGhirlandaio nel coro della chiesa di S. Maria Novella. Successivamente diede prova di una maggiore autonomia espressiva presentando il ...
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