Pittore, nato a Roma sulla metà del sec. XV e morto dopo il 1508. I documenti riferentisi alla sua attività vanno dall'anno 1461 all'anno 1510. Si firma Antonius, Antonius de Roma, Antonio di Benedetto [...] con Melozzo, mentre A. Venturi attribuisce allo stesso Melozzo questo affresco e il suddetto S. Sebastiano. Collaborò con DomenicoGhirlandaio in Vaticano, nel 1475, e mostra l'influsso di lui nella tavola dell'Annunciazione alla Minerva in Roma, e ...
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Pittore nato a Firenze nel 1446, morto ivi nel 1497. Da prima scolaro di Neri di Bicci, nel suo eclettismo si avvicinò volta a volta allo stile del Verrocchio, di Andrea del Castagno, di Cosimo Rosselli [...] e di DomenicoGhirlandaio. Sordo nel colorito, duro nella modellatura, tortuoso e serpeggiante nel partito delle pieghe, ma minuzioso ricercatore di particolari e spesso piacevole ideatore di motivi pittoreschi, il B. rimase sempre molto al di sotto ...
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Scrittore d'arte fiorentino, detto anche "l'Abate". L'A. fu uno dei più illustri antiquarî del sec. XV; visse lungamente a Roma, e vi morì nel 1520. Nel suo Memoriale di molte statue e picture di Florentia [...] novae et veteris urbis Romae (Roma 1510) dedicato a Giulio II, l'A. scrive di essere stato scolaro di DomenicoGhirlandaio. La sua maggiore importanza sta nell'avere, fra i primi, ricercato, raccolto e illustrato i monumenti antichi, e nell ...
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Pittore (San Gimignano 1460 circa - Firenze 1513); seguace e collaboratore di DomenicoGhirlandaio, troviamo la sua mano in tutte le opere importanti eseguite dalla bottega di quest'ultimo. Nonostante [...] le numerose attribuzioni l'unica opera certa è l'Assunta, nella cappella Baroncelli in Santa Croce a Firenze, che mostra una insistita accentuazione dei dettagli illustrativi ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] 2 voll. (I: Rapporto sul restauro del Giudizio Universale; II: Tavole: il Giudizio Universale restaurato).
J. Cadogan, DomenicoGhirlandaio. Artist and Artisan, New Haven-London 2000
Venere e Amore. Michelangelo e la nuova bellezza ideale – Venus and ...
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Museo afferente allo Spedale degli Innocenti di Firenze (oggi Istituto degli Innocenti), la più antica istituzione pubblica italiana dedicata all’accoglienza dei fanciulli e alla loro educazione e tutela. [...] del quattordicesimo e quindicesimo secolo. Tra le opere di maggior pregio vanno citate l’Adorazione dei Magi (1488) di DomenicoGhirlandaio, la Madonna col Bambino (1450 circa) di Luca della Robbia e la tavola della Madonna in trono col Bambino ...
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Pittore (Firenze 1548 - ivi 1612). Allievo di Michele di Ridolfo Ghirlandaio e di B. Buontalenti, esordì come decoratore (facciate di palazzo Cappello e del palazzetto Pitti). A Firenze, dopo un soggiorno [...] sacri e profani che trattò, con ampio respiro spaziale e spiccato gusto decorativo, in vivaci toni narrativi (Storie di s. Domenico, 1582-84, chiostro grande di S. Maria Novella; Storie di uomini illustri, 1583-88, palazzo Capponi; Storie di s. Bruno ...
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NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] aveva lavorato sempre nella stessa chiesa per la cappella maggiore, di proprietà all'epoca dei Ricci, successivamente rifatta da DomenicoGhirlandaio, di cui sono rimasti pochi brani, tra i quali alcuni busti di profeti assegnati a N. (Firenze, Mus ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] , 1988) o, forse, qualche anno dopo (Nelson, 1992). Il L. vi affrescò una vasta sala confrontandosi con Botticelli, DomenicoGhirlandaio e Pietro Perugino impegnati in altre parti della villa, dimostrando così che alla fine degli anni Ottanta era ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] Firenze dei perduti affreschi dipinti in S. Maria Novella da Andrea di Cione nel 1350, eseguiti ex novo da DomenicoGhirlandaio nel tardo Quattrocento. Sulla traccia delle descrizioni di Vasari (Le Vite, II, 1967, pp. 217-218), verificate sui fedeli ...
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