SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] . 303-305; R. Gallo, Le donazioni alla Serenissima di Domenico e Giovanni Grimani, in Archivio veneto, 50-51, 1952, pp and Courtauld Institutes, 25, 1962, pp. 321-323; N.D acos, Ghirlandaio et l'antique, in Bulletin de l'Inst. hist. belge e Rome, 34 ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] a Lorenzo e Giuliano de' Medici perpetrato nel duomo di Firenze la domenica del 26 aprile 1478. Come è noto, Giuliano venne ucciso ma Lorenzo dei pittori che la decorarono - Perugino, Ghirlandaio, Botticelli, Signorelli - sono universalmente note ed ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di Benedetto Buglioni e di Ridolfo del Ghirlandaio, artisti ancorati alla più solida tradizione, Tedeschi, e molto mal trattato". Liberato fuggì a Perugia, presso il pittore Domenico Alfani, per il quale fece il disegno di un'Adorazione dei magi (per ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] del Tributo, invece che quello di Botticelli o del Ghirlandaio, l’italiano scomodo di Dante e di Machiavelli, invece che vi sia l’obbligo d’esserle fedele»62.
Pietro Domenico Frattini, decima vittima della repressione austriaca, era un ‘pretofobo’ ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] , ibid., II (1962), pp. 149-165; M. Chiarini, Una citazione della «Sagra» di M. nel Ghirlandaio, in Paragone, XIII (1962), 149, pp. 53-55; D. Gioseffi, Domenico Veneziano: l’esordio masaccesco e la tavola con i ss. Girolamo e Giovanni Battista della ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] rammentate fino al sec. XVI, quando pare che Ridolfo del Ghirlandaio ne traesse copie su commissione di Giovan Battista della Palla: figura ad affresco di S. Girolamo, già in S. Domenico di Pistoia, talvolta riferita anche a Piero.
Un certo numero ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] la continuità tra il progetto precedente e la nuova istituzione.Le sale furono decorate da pittori famosi, Domenico e Davide Ghirlandaio, Melozzo da Forlì e Antoniazzo Romano. In questo primo periodo della storia della Biblioteca, curialisti e membri ...
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MILANESI, Gaetano
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Siena il 9 sett. 1813 da Anton Maria, ricco mercante di panni, e da Francesca Fantacci (Lisini, p. 182). Dopo una laurea in giurisprudenza conseguita [...] età di Guido pittore senese e della celebre sua tavola in San Domenico di Siena (in Giornale degli archivi toscani, III, pp. 3- delle sue importanti opere di pittura (gli affreschi del Ghirlandaio in primis), tra istanze di ripristino integrale «in ...
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SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] scuola di S. Marco, e mostrando persino un gusto neoquattrocentesco per la prosa del Ghirlandaio. Ciò è evidente nell’Apparizione degli angeli alla mensa di s. Domenico, che ha un precedente in Giovanni Antonio Sogliani a S. Marco, nelle quinte di ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] , nella cappella Dei, mentre si può osservare la sua effige, ritratta in tarda età, negli affreschi di Domenico Bigordi (Ghirlandaio) dietro l'altare maggiore di S. Maria Novella, insieme ai Tornabuoni ed altri esponenti della cultura fiorentini del ...
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