Pittore (n. Napoli 1610 - m. prima del 1675). Seguace di A. Falcone e di S. Rosa, è soprattutto noto per le sue pitture di genere, scene di paese ed episodî di storia napoletana alla maniera di M. Cerquozzi (La Piazza del Mercato durante la rivoluzione del 1647; Piazza del Mercatello durante la peste del 1656; a Napoli, nel museo di S. Martino). Nei quadri di soggetto sacro segue la maniera di A. Vaccaro ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] primo periodo. Al 1641 sono datati due quadri del Museo di Besançon eseguiti in collaborazione con DomenicoGargiulo. La amicizia con il Gargiulo dovette essere particolarmente stretta, com'è attestato dalle fonti letterarie e dalle opere; ma il C ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] da altri "petits-maîtres" napoletani del tempo, come per esempio Antonio De Bellis, Gerolamo De Magistris e in specie DomenicoGargiulo e lo Schoenfeld. Né è da trascurare, infine, che nel secolo successivo, in un clima di rinnovata ricerca ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] da Aniello Falcone e Scipione Compagno, il G. sembra piuttosto impressionato dall'esperienza di Micco Spadaro (DomenicoGargiulo) e Filippo Napoletano (Filippo di Liagno) che per primi svilupparono questo filone iconografico dal primitivo indirizzo ...
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GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] Nomé (Monsù Desiderio) e Viviano Codazzi, aveva subito trovato un florido mercato grazie all'opera di artisti come DomenicoGargiulo, Ascanio Luciani, Giovanni Ghisolfi e Pietro Cappelli.
Della produzione "rovinista" del G. si conoscono oggi numerosi ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] , un riferimento alla pittura romana degli inizi del XVII secolo e ai pittori della cerchia di Aniello Falcone e DomenicoGargiulo; è evidente la convergenza soprattutto con le opere di quest'ultimo. Nessun collegamento si può indicare con l'opera ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] si iscrisse al corso biennale di scienze matematiche dell'Università di Napoli. Conseguito il diploma, assolse gli obblighi del servizio militare come allievo ufficiale (1899-1900), rientrando a Napoli ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] De Lione, P. Del Po, P. Porpora, D. Gargiulo, a non considerare figure veramente minori quali M. Masturzo, Matteo of Naples (catal.), Sarasota 1961, p. 17; R. Mormone, Domenico Antonio Vaccaro architetto, in Napoli nobiliss., n. s., I (1962), ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] Taddei, Maffio Maffii, Giovanni Papini e Domenico Giuliotti. L'orientamento del periodico era alquanto pp. 20-35; M. Vinciguerra, Un quarto di secolo, Torino 1925; A. Gargiulo, in La Fiera letteraria, 29 ag. 1926 (poi in Studi di estetica, Firenze ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] e di fonetica. L’opera (su cui si veda da ultimo Gargiulo 2009) è una vera e propria summa, che procede analiticamente, della lingua sopra ’l Decamerone, volume primo, Venezia, Domenico e Giovanni Battista Guerra.
Salviati, Leonardo (1586), Del ...
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