DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] raccomanda "il signor Duprà eccellente ritrattista" (evidentemente Domenico) a L. Del Carretto marchese di Gorzegno, notizia, in Schede Vesme (1966) e in Rossetti Brezzi (1980; cfr. anche Gabrielli, 1966, p. 99).
Il D. mori a Torino il 22 febbr. 1770 ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] avare indicazioni delle fonti si evince che intorno al 1641 il G. si recò a Venezia. Qui incontrò un altro pittore messinese, Domenico Marolì, dal quale apprese "il cattivo metodo di colorire… ma non il suo stile" (Lanzi, 1808). Il G. si fermò nel ...
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SCARLATTI, Giuseppe
Marco Bizzarini
SCARLATTI, Giuseppe. – Nacque a Napoli, probabilmente nel 1712 o negli anni successivi da uno dei figli di Alessandro Scarlatti.
Escluso che il padre sia Domenico, [...] non può trattarsi del futuro operista, giacché quest’ultimo dichiarava Domenico suo zio, non cugino. Una data di nascita intorno metastasiana (autunno 1760, con Caterina e Francesca Gabrielli e Giovanni Manzoli), un secondo Artaserse (gennaio 1763 ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] romani, Roma 1698; Vita e virtù di Laura de' Conti Gabrielli Conventini, Bologna 1679; Della famiglia Bentivoglia ...; - L'Archivio dal Nunzio pontificio Rossetti, scritto da un tal Domenico Fantozzi Parma che altri non sarebbe, secondo quanto ...
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TRASI, Ludovico
Dario Beccarini
TRASI, Ludovico. – Nacque ad Ascoli Piceno nel 1634, figlio del pittore Antonio, non si conosce il nome della madre.
Apprese i primi precetti artistici dal padre e, dopo [...] di Trasi nella Marca si ricordano il Miracolo di s. Domenico, realizzato per la chiesa ascolana di S. Pietro Martire , Il pittore Don Tommaso Nardini, ibid., X (1907), pp. 42-45; R. Gabrielli, L. T., in Vita Picena, 1935, n. 35; H. Vollmer, T., L ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] stampatori veneziani nel 1604 dopo la scomparsa del padre Domenico, ad indurlo a ritornare e a prendere il Sotto tale dicitura, ancora nel 1628, fu pubblicata l'opera di Angelo Gabrielli, Angelo monarca di Persia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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ROMAGNESI, Marc’antonio (Magnifico e Pantalone)
Leonardo Spinelli
– Capostipite di una longeva famiglia di comici dell’Arte, nacque a Ferrara alla metà degli anni Settanta del Cinquecento.
La prima notizia [...] partner di scena spiccarono i nomi di Francesco Antonazzoni (Ortensio), Nicolò Barbieri (Beltrame), Domenico Bruni (Fulvio), Francesco Gabrielli (Scappino) e Ottavio Onorati (Mezzettino). Ben presto acquisì una posizione di rilievo nel mantenimento ...
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GIOVANNINI (Gioannini), Giacomo Antonio
Alessandra Ancilotto
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore specializzato nella quadratura attivo, tranne rare eccezioni, con il fratello [...] illustrativa) per la Ifigenia in Tauride di Domenico Scarlatti e per La fede tradita e vendicata G.B. Lusso, Carignano. I "luoghi pii", Pinerolo 1971, pp. 207 s.; N. Gabrielli, Arte e cultura ad Asti attraverso i secoli, Torino 1977, pp. 20 s.; S. ...
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NOCCHIERI, Francesco Maria
Cristiano Giometti
NOCCHIERI, Francesco Maria (detto l’Anconitano). – Nacque ad Ancona il 3 agosto 1651, da Giovanni e da Chiara Masseri, e fu battezzato lo stesso giorno [...] Valeriani, 1988, p. 189), da identificare chiaramente con loscultore Domenico Guidi che fu principe dell’Accademia nel 1670 e di nuovo il modello ancora di creta fatto dal medesimo» (Archivio Gabrielli Prossedi, in Frascarelli - Testa, 2002, p. 71). ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] d'amicizia oltre che con Adolfo Venturi, Domenico Gnoli e Gian Battista Cavalcaselle, anche con il 23 apr. 1925.
Fonti e Bibl.: Sul C.e sulla famiglia, vedi R. Gabrielli, Ignazio Cantalamessa, in Riv. marchigiana, VI (1910), p. 6. Vedi inoltre: R ...
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