SARTI, Andrea
Alessandro Grandolfo
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi presumibilmente verso la metà del Cinquecento. Le fonti letterarie antiche tacciono il nome di Sarti, [...] cioè l’antica cappella dei Guevara eretta nel succorpo di S. Domenico Maggiore a Napoli, poi rinnovata a metà Seicento. Nel 1590, i 1913, p. 588) e «due Venere colcate et doi delfini per la fontana» con «doi sateri in cima» (Mormone, 1956, p. 114).
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SALMEGGIA, Enea detto il Talpino
Paolo Plebani
– Nacque da Antonio nel borgo di Salmezza, località a nord-ovest di Selvino nell’odierna provincia di Bergamo, in una data imprecisata, ma che si può collocare [...] e la Nascita della Vergine del santuario della Madonna della Fontana a Romano di Lombardia, datata 1600 – sia nei lavori: del 1618 è la Madonna in gloria tra i ss. Agata, Domenico, Rosa e Apollonia per S. Agata a Martinengo; 1620 è la data che ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] le opere di Girolamo furono soprattutto frutto della sua collaborazione ai moltissimi cantieri romani diretti prima da Domenico e Giovanni Fontana e, poi, da Carlo Maderno, secondo la prassi diffusa nelle famiglie di lapicidi lombardi di associare ...
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NOCI, Arturo
Eugenia Querci
– Figlio di Ercole e di Tecla Monacelli, nacque a Roma il 23 aprile 1874.
Il padre, scultore in legno e intarsiatore romano, è ricordato da Angelo De Gubernatis (Dizionario [...] , p. 271) indica le opere di Antonio Mancini e Domenico Morelli, tra gli stranieri quelle di Anders Zorn e Albert sopite nella stanchezza autunnale, intorno a quel sommesso mormorare della fontana settecentesca» (Colasanti, 1913, p. 438): opere di ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] e Bibl.: Archivio di Stato di Bologna, Fondo demaniale, S. Domenico, b. 121/7455; Modena, Archivio capitolare, Cap. 109, Cronaca modenese, X-XII, Parma 1884, ad Indices; B. Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] presenza di bugne istoriate, invece, ha come precedente un'incisione di Domenico de Rossi di un catafalco progettato da Bernini in S. Maria che si volevano reimpiegare. A tali osservazioni, Fontana "con una risata alla romana si licenziò dal ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] e dall'uscita, ormai postuma, di un libretto del figlio Domenico, possiamo porla tra 1683 e 1685.
Nonostante la fama di " che sputa acqua "in altezza d'una torre" o della "fontana perpetua" che fu esposta al pubblico nel giorno del Corpus Domini e ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] moglie Maria Stuart. L'anno seguente realizzò una fontana monumentale per la piazza Foire-le-Roi, fortemente il 1456, e identificato da Milanesi con un Girolamo di Domenico del Coscia da Fiesole (iscritto al registro dell'arte dei maestri ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] nel 1937 all’albo degli architetti di Roma, prese parte con Domenico Filippone al concorso per il palazzo della Civiltà presso l’E42.
Optando della tenda biblica in una colossale fontana-pluviale.
Spirito investigatore e instancabile sperimentatore ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] quelle che fece a Napoli ne compilò una a Roma per la fontana di S. Pietro in Montorio ed una a Firenze per la statua Postumi uscirono gli Opuscolivolgari e latini, Napoli 1751, curati da Domenico Ronchi. Si tratta di una raccolta di scritti di varia ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
tazza
s. f. [dall’arabo ṭāsa]. – 1. a. Piccolo recipiente di forma varia, con la bocca rotonda di maggiore o uguale ampiezza della base, dotato per lo più di un manico laterale, usato per servire e bere alimenti liquidi: t. di ceramica, di...