GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] Carlo Buratti.
A Velletri, nel 1773, restaurò la fontana di gusto berniniano in piazza "da basso" (l'attuale 323, 326 n.; A. Lo Bianco, D. Corvi e l'Accademia di S. Luca…, in Domenico Corvi (catal.), a cura di V. Curzi - A. Lo Bianco, Roma 1998, p. ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] come quello ricevuto a Palermo nel 1539 per una fontana con leoni. Firmata e datata 1542 è la pp. 272-299; V. Scuderi, Sculture inedite o poco note del Laurana, di Domenico e A. Gagini nel Trapanese, in Trapani. Rassegna mensile della provincia, III ( ...
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SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] matinées a palazzo Poli in via della Stamperia 4 presso la fontana di Trevi (dal 1864), rinominato il gruppo Società del Quintetto settembre 1913; tra i redattori Ferruccio Busoni, Domenico Alaleona, Ildebrando Pizzetti, Ottorino Respighi e Vincenzo ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] rudimenti del lavoro nel marmo e fu iniziato alla pittura da Domenico Piola, suo padrino di battesimo (Ratti, 1769, p. 209 - Priarone, 2004, pp. 63 s.). Ideò inoltre una fontana-ninfeo per raccordare il cortile del palazzo con il giardino soprastante ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] ch'egli aveva scelto per propria sepoltura la chiesa di S. Domenico, per la cui fabbrica lasciava ai frati 100 fiorini.
Fratelli issi, C. sr, cons. 153, par. 30; A. Fontana, Amphitheatrum legale... seu bibliotheca legalis amplissima.- VI, Parmae 1694, ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] committenze pubbliche. E lo si sa estimatore di Domenico Fetti; sua, inoltre, la raccolta di quadretti Seicento, Brescia 1934. pp. 298, 349; J. F. Dengel, ... storia della fontana... del Palazzo Venezia, in Arch. della R. Dep. romana di st. patria, ...
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SAVOIA CARIGNANO, Odone (Oddone), di. – Nato a Racconigi l’11 luglio 1846, fu il quarto figlio di Vittorio Emanuele principe di Piemonte, e più tardi re di Sardegna e d’Italia come Vittorio Emanuele [...] , allora centro climatico di prim’ordine; Pietro Domenico Rostan lo ospitò nel palazzo già Lomellini, oggi di Maria Clotilde e Maria Pia, due teste di centauro, una fontana decorata da marmi policromi e dorature, tuttora a Palazzo Reale; Amore ...
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TORRI
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Famiglia di architetti bolognesi, distintasi a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo per le figure di Giovanni Battista e soprattutto del figlio Giuseppe Antonio.
È [...] , dopo di che continuarono ad abitare nei pressi di S. Domenico con la madre Margherita e, alla morte di lei, si trasferirono ricorda anche disegni di Giovanni Battista per l’acquedotto della fontana del Nettuno, nonché disegni e incisioni di chiese e ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] ai lavori della strada Nuova è anche la sistemazione della fontana Marosa (distrutta), per la quale Giovanni il 7 giugno parentela, furono Martino (1623-83), Francesco Anselmo (1634-93) e Domenico Antonio, nato a Pellio il 16 genn. 1638 e attivo con ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] e sorge nel luogo precedentemente occupato dall'antica fontana dei Delfini: la prima pietra fu posta nel palazzo delle poste (1904-10), trasformando la ex chiesa di S. Domenico. Intervenne poi in altri centri dell'Emilia e della Romagna: sono suoi ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
tazza
s. f. [dall’arabo ṭāsa]. – 1. a. Piccolo recipiente di forma varia, con la bocca rotonda di maggiore o uguale ampiezza della base, dotato per lo più di un manico laterale, usato per servire e bere alimenti liquidi: t. di ceramica, di...