GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] sfuggita al vaiolo, la G. fu avviata alla musica da Domenico Zucchinetti, organista della chiesa di S. Vittore il quale, intuendone Zaira di P. von Winter e la Camilla di V. Fioravanti. A Londra, tramite il principe Augusto, venne introdotta a corte ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] aveva ottenuto la restituzione della dote dagli eredi di Domenico per sposarsi nuovamente (Cittadella, 1868, II, p. 64-76; A.M. Fioravanti Baraldi, Arte e Riforma cattolica a Ferrara nel primo Cinquecento, in A.M. Fioravanti Baraldi - B. Giovannucci ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] . 22); nel palazzo Bentivoglio (appartamento verso la piazza di S. Domenico, affreschi in parte dispersi), e, tra il 1689-1690, in , XI I (1984), pp. 105-109; A. M. Fioravanti Baraldi, Arte bolognese e arte ferrarese a confronto. Gli affreschi di ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] statue (di cui due disperse), raffiguranti i santi Alano, Raimondo, Usanna, Agnese e Lucia, eseguite per la chiesa di S. Domenico a Recanati, e la Madonna col Bambino (Bologna, portici di S. Luca), per il marchese Francesco Monti nel 1716. Nel 1717 ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] medico burlato di P. Guglielmi, Le due spose in contrasto di L. Caruso, La fedeltà tra le selve di F. Bianchi e V. Fioravanti, e L'amor contrastato di Paisiello; nel 1791 ne La donna bizzarra di Bianchi, Li raggiri scoperti di G. Tritto; nel 1792 ne ...
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GUCCI, Guccio
Renzo Nelli
Nacque, probabilmente a Firenze, da Dino prima del 1313, come si può desumere dalla data della sua prima elezione fra consoli dell'arte della lana (1343), carica per la quale [...] Salviati, e Giovanna, che fu moglie di Maso di Francesco Fioravanti) e sei maschi (Giorgio, Tommaso, Giovanni, Attaviano, degli acquisti di lana inglese per conto della compagnia di Domenico di Lapo Guidalotti. Negli anni Sessanta era invece titolare ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] e che il C. offrì per devozione al convento di S. Domenico di Soriano. Negli anni successivi fu alla corte di Bruxelles. , nel 1636, contro il C. da fra' Epifanio Fioravanti, l'organizzatore di una congiura antispagnola che avrebbe dovuto ricevere ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] attesta il Libro de’ morti dal 1570 al 1610 scritto da Domenico Ferrati de’ Tedici (Fanfani, 1858, pp. 214 s.).
La Zaccaria, Bibliotheca Pistoriensis, Torino 1755, p. 211; J.M. Fioravanti, Memorie storiche della città di Pistoia, Lucca 1758, p. 401; ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] per la famiglia Pallavicini presso la scomparsa chiesa di S. Domenico (Malaguzzi Valeri).
Ancora come lapicida nel 1491 il G. fornì e a ipotetici rapporti con il Filarete, A. Fioravanti e Bramante), per quanto l'evidente ascesa professionale dovette ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] d'Accursio (1661), in cui il C. riesce ad accordare un poderoso prospetto a tre ordini con il contesto quattrocentesco del Fioravanti, rivelando un debito spiccato verso il Tibaldi e il Triachini (e forse lo stesso Serlio). Di ben maggiore portata l ...
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centrocampistico
agg. Nel gioco del calcio, da centrocampista; proprio di chi gioca nella zona mediana del campo. ◆ Meglio parlare dell’avventura centrocampistica [di Roberto Mancini] accanto a [Matías Jesús] Almeyda o [Dejan] Stankovic. (Fabio...