VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] luglio, all’Opera di Roma, fu Paolino nel Matrimonio segreto di Domenico Cimarosa e in dicembre il Conte d’Almaviva nel Barbiere di di Čajkovskij, nel 1956 I virtuosi ambulanti di Valentino Fioravanti e Il credulo di Cimarosa; sempre a Milano nel ...
Leggi Tutto
BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] il titolo La fedeltà fra le selve, con arie di V. Fioravanti, e ancora a Londra nel 179o e a Lisbona nel 1796 con del "Matrimonio segreto", Tricase 1926; C. Engel, A note on Domenico Cimarosa's Il matrimonio segreto, in The Musical Quart., XXXIII(1927 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mago, scienziato, inventore e letterato, Giovambattista Della Porta è una figura di primo [...] precettori di Della Porta vi è il calabrese Domenico Pizzimenti, studioso di antichità e di alchimia. Giovambattista Piemontese, pseudonimo di Girolamo Ruscelli (1518-1566), Leonardo Fioravanti (1517-1583) e Giovambattista Della Porta sono tra i ...
Leggi Tutto
ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] lo Giaronta Sebezio (a proposito delle stramberie erudite di Domenico Bocchini), Na cena a la cantina siciliana (la cantina buffa dell'A., La lotteria di Vienna, musicata dal Fioravanti e rappresentata al Teatro Nuovo nel 1843, nonché la commedia ...
Leggi Tutto
RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] locali. Il Palazzo del podestà, forse di Aristotile Fioravanti, assurge ad un carattere di classica ampiezza nel Farnese a Piacenza che sembra un moderno casamento di affitto; Domenico Fontana passare dal Palazzo Lateranense di Roma al Palazzo reale ...
Leggi Tutto
IMPRESARIO
Alberto MANZI
Arnaldo BONAVENRTURA
Teatro drammatico. - In Italia la figura dell'impresario del teatro di prosa è alquanto diversa da quella dell'impresario lirico (v. appresso). Quando [...] A. Cavos, il Re e il Plasterà, primeggia il famoso Domenico Barbaja (1778-1841), impresario del S. Carlo di Napoli; G. Astarita (Milano 1792); L'impresario in angustie, di V. Fioravanti (Napoli 1797); L'impresario di Smirne, di D. Rampini (Trieste ...
Leggi Tutto
La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] il Sarzina aveva sposato la vedova dello stampatore Fioravante Prati; rimasto vedovo aveva in mente di 1614 e il 1663 l'opera fu ristampata a Venezia 12 volte. Su Domenico e Pietro Farri, v. le voci di Mario Infelise, in Dizionario Biografico ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] Casola), trattatisti (Tommaso Garzoni, Leonardo Fioravanti, Leandro Alberti), scrittori di tecnica mineraria XVIe siècle, "Annales E.S.C.", 2, 1947, pp. 195-196; Domenico Sella, Commerci e industrie a Venezia nel secolo XVII, Venezia-Roma 1961, pp. ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] preoccupazione ignota al famoso e discusso medico bolognese Leonardo Fioravanti, che a Venezia si stabilisce nel 1558: l'« non la viola. L'anonimo richiama la memoria dello scomparso Domenico Molin, non a caso in «continuo servizio nel Collegio». ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Carducci a Bologna o di Alessandro D’Ancona e Domenico Comparetti a Pisa, tutti e tre venticinquenni, o alla Moretti, Introduzione a L’istruzione universitaria (1859-1915), a cura di G. Fioravanti, M. Moretti, I. Porciani, Roma 2000, pp. 19-73.
F ...
Leggi Tutto
centrocampistico
agg. Nel gioco del calcio, da centrocampista; proprio di chi gioca nella zona mediana del campo. ◆ Meglio parlare dell’avventura centrocampistica [di Roberto Mancini] accanto a [Matías Jesús] Almeyda o [Dejan] Stankovic. (Fabio...