BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] '48 di Amor di Patria (Torino 1856), a Domenico Santoro (Milano 1888), e alcuni timidi tentativi di de "La Stampa". Si vedano, anche, del B., gli scritti: Luigi Carlo Farini, Napoli 1861, pp. 2-11; Gazzetta letteraria (Torino), 6 genn. 1877; ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] G. Maioli, Faenza 1955, ad Indicem; G. Massari, Diario delle cento voci, a cura di E. Morelli, Bologna 1959, ad Indicem; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, Roma 1961, ad Indicem. Per i dati sulle sue elezioni: Indice gen. degli ...
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Nacque il 18 febbraio 1807 a Modigliana – sulle pendici romagnole dell’Appennino, ma allora politicamente soggetta al Granducato di Toscana – da Francesco e Marianna Muini.
Il padre, di professione notaio, [...] dal proprio impegno politico. Nell’agosto 1843 aiutò Luigi Carlo Farini e altri ricercati politici a fuggire a Livorno, dove a Modigliana.
Il 19 settembre dello stesso anno, di domenica, organizzò alle Balze una festa che prevedeva lo scambio delle ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] C. venne nominato cappellano maggiore dal luogotenente L. C. Farini e in tale qualità inviò una lettera pastorale "all' 192, 386, 406, 423 s.; V, pp. 265 s., 284; F. Di Domenico, Ilcard. Sisto Riario Sforza, Napoli 1905, pp. 212, 217-226, 228; E ...
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MASINI, Cesare.
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Bologna il 3 dic. 1812 da Domenico, facoltoso proprietario terriero, e da Anna Valdisserra.
Compì gli studi presso l’Accademia Clementina, animata dal [...] artistico…, p. 32).
Segretario generale dell’Accademia centrale di Bologna (1860), all’indomani del nuovo assetto datole da C. Farini, oltre a elaborare un Progetto di un nuovo statuto per le accademie nazionali di belle arti (Bologna 1870) e a ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] finanziario da lui propugnato, finì per allontanarsi dalla politica nazionale, salvo colloqui avuti nel 1859 con L. C. Farini e C. Boncompagni per le annessioni nell'Italia centrale; svolse, invece, un notevole ruolo nella vita amministrativa di ...
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MIRAGLIA, Biagio
Paolo Posteraro
– Nacque a Strongoli, l’antica Petelia, oggi in provincia di Crotone, il 15 genn. 1823, da Francesco Saverio, studioso di archeologia, e da Anna Loria.
I genitori, [...] tempo, tra cui Cavour, Q. Sella, T. Mamiani, L.C. Farini, G. Nicotera, S. Spaventa, L. Miceli.
Il M. chiuse , Torino 1985, p. 606; I. Crupi, Il brigantaggio in letteratura: Domenico Mauro, B. M., Vincenzo Padula, Nicola Misasi, Cosenza 1993, ad nomen ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] novembre rifiutò di prestare giuramento. Il presidente dell'assemblea D. Farini fu costretto ad espellerlo dall'aula. Il 17 genn. 1883 da una forte epidemia. Riportato in Italia dal fratello Domenico, grazie ad una amnistia per i reati politici, si ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] , (1896-1909), Milano 1929, p. 109; G. Giolitti, Mem. della mia vita, a cura di O. Malagodi, Milano 1922, pp. 90, 109; D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di E. Morelli, Roma 1961-62, pp. 440, 585, 1058-59, 1502, 1505, 1507; G. Pomello Chinaglia ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] di Romagna e Bologna nelle mem. di F. Comandini e di altri…, a cura di A. Comandini, Bologna 1899, pp. 123-127; L. C. Farini, Epistolario, a cura di L. Rava, III, Bologna 1914, ad Indicem;G. C. Abba, A L. C. …, Faenza 1884; O. Montenovesi, I casi di ...
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tazza
s. f. [dall’arabo ṭāsa]. – 1. a. Piccolo recipiente di forma varia, con la bocca rotonda di maggiore o uguale ampiezza della base, dotato per lo più di un manico laterale, usato per servire e bere alimenti liquidi: t. di ceramica, di...
palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...