GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] figli, dei quali sopravvisse solo Vincenzo, anch'egli pittore (De Dominici, p. 553).
Nel 1708 il G. risulta iscritto alla corporazione florido mercato grazie all'opera di artisti come Domenico Gargiulo, Ascanio Luciani, Giovanni Ghisolfi e Pietro ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] anno1707 al 1740, ff. 92, 111; V. Ariani, Commentarius de claris iureconsultis Neapolitanis, Neapoli 1769, pp. 51, 98; Id., Dominici Caravitae emeritisenatoris elogium, Neapoli 1770; Novelle letterarie di Firenze, n.s., II (1771), col. 38; G. B. Vico ...
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TREVISAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, il 20 novembre 1527 da Domenico di Stefano e da Marina Foscari di Francesco.
Il padre percorse una notevole carriera [...] nel 1554 divenne priore del monastero di S. Domenico a Venezia, subentrando a fra Angelo (Alvise nel L. Vecchiato, La vita politica, economica e amministrativa a Verona durante la dominazione veneziana (1405-1797), in Verona e il suo territorio, V, 1 ...
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GIRARDI, Michele
Alessandro Porro
Nacque il 30 nov. 1731 a Limone sul Garda, sulla sponda occidentale del lago, ove completò i primi studi, e, dopo aver frequentato a Brescia il collegio S. Antonio [...] sollecitato all'impresa dal Morgagni: Io. Dominici Santorini anatomici summi septemdecim tabulae, quas 240 (si veda in particolare p. 176); G.M. Giuliani, Domenico Cotugno e Antonio Scarpa nella priorità della scoperta del nervo naso-palatino ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] Bagnoli Irpino nella chiesa dell'Assunta (tra le altre una Madanna in gloria, firmata e datata 1761) e in quella di S. Domenico (Spinosa, 1970, pp. 86 s. n. 38); a Napoli in SS. Bernardo e Margherita (SS. Agostinoe Monica), e nel palazzo vescovile; a ...
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CHIONIO, Giovanni Domenico
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo, presso Torino, nel 1703, era figlio primogenito del notaio Giovanni Battista e di Anna Torreno. Frequentò a Torino la facoltà di [...] Domenico e Placido Ignazio e date alle stampe nella. tipografia regia dopo la morte dello zio (Ioannis Dominici già stata pubblicata a Milano nel 1769 per volontà dell'abate Domenico Soresi, che ritenne lo stile terso ed elegante dell'orazione degno ...
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GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] di Potenza dedicati alla vita di s. Francesco (De Dominici).
Nel 1610 venne conclusa una delle opere più note del della Vergine, scene con l'Incontro tra i ss. Francesco d'Assisi e Domenico, l'Apparizione del Bambino a s. Antonio, i Ss. Pietro e Paolo ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] il committente nella basilica di S. Michele di Piano di Sorrento, mentre sono del 1697 le tele con i SS. Francesco e Domenico e S. Lorenzo Martire, e del 1701 quella con S. Giuseppe da Copertino del convento dei frati minori di Benevento, provenienti ...
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BOSSI (de Bossi), Domenico
Jarmila Krcálová
Figlio di Agostino, nacque a Monte presso Balerna, dove il 2 febbr. 1590 compare come procuratore di Pietro Cassirolo, di Muggio, che lavorava a Praga. Nello [...] , prima del 1628: in quell'anno infatti è menzionato un "mr. Franciscus figlius magri. Bapte de Bossi quondam Dominici" - dunque il nipote del defunto Domenico - in Boemia e i "mri Batta e Andrea Bosso" sono testi a Monte per un atto avvenuto a Praga ...
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MASSIMINO da Salerno
Luciano Cinelli
MASSIMINO da Salerno. – Nacque a Salerno in data collocabile tra il 1365 e il 1370. Fu frate domenicano del convento di S. Domenico di Castello, a Venezia, e autore [...] tra il 1391 e il 1392, Giovanni Banchini (Giovanni Dominici) mentre il rinnovamento della comunità fu perseguito chiamando nel solo a M., ma anche al domenicano del convento di S. Domenico di Chioggia fra Antonio della Rocca. La Legenda di M., come ...
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domenica
doménica s. f. [lat. tardo domĭnĭca (dies) «(giorno) del Signore»]. – Settimo giorno della settimana (ma primo nella liturgia cattolica), che segue al sabato; è, presso tutti i popoli di religione cristiana, giorno festivo e consacrato...
Corpus Domini
〈... dòmini〉 locuz. lat. (propr. «Corpo del Signore»), usata in ital. come s. m. (e scritta anche in grafia unita, Corpusdòmini). – Solennità annuale cattolica in onore dell’Eucaristia, celebrata di giovedì, sessanta giorni dopo...