LORENZO da Ripafratta (Laurentius de Ripafracta de Pisiis)
Hélène Angiolini
Figlio di Tuccio, nacque il 23 marzo 1373 a Ripafratta, località nei pressi del fiume Serchio, al confine fra le Repubbliche [...] centro della riforma osservante per impulso di Giovanni Dominici (Giovanni Banchini). In seguito L. soggiornò a senz'altro anche in seguito, accolto nel convento di S. Domenico passato all'Osservanza domenicana nel 1422: l'autorità da lui goduta ...
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GAMBACORTA, Chiara
Caterina Bruschi
, Chiara. - Nacque probabilmente a Firenze nel 1362 da Pietro e dalla prima moglie di questo e fu battezzata come Tora. Il padre, di eminente famiglia pisana ed esponente [...] 1408); un ruolo non marginale ebbe anche Giovanni Dominici (Giovanni Bianchini), che si ispirerà all’azione ; N. Zucchelli, La beata C. G., la chiesa e il convento di S. Domenica in Pisa, Pisa 1914; M.C. De Ganay, Le beate domenicane, I, Roma ...
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ORSINI, Maddalena
Silvia De Angelis
ORSINI, Maddalena. – Nacque il 22 febbraio 1534, forse a Perugia, da Camillo e da Elisabetta Baglioni, figlia di Giampaolo. Dal matrimonio nacquero anche Giovanni, [...] opere di fra Luis de Granada, famoso predicatore domenicano, la domenica sera tra il vespro e la compieta, e l’esposizione di , inoltre, recitavano l’Officium beati Hieronimi Dominici et Silvestri martires ordinis predicatores, composto durante ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] maggiore della cattedrale di Sant'Agata dei Goti, realizzato da Lorenzo Fontana.
De Dominici racconta che poco prima di morire il G. aveva eseguito "nella real chiesa di S. Domenico" tutti i medaglioni con I miracoli di Pio V eseguiti al tempo della ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] Dominici Manelphi": era dunque intervenuta una sistemazione della successione del M. in modo da lasciare Domenico conosciuto fin da quando la tipografia era in via del Piè di marmo. Domenico, celibe e senza prole, morì il 1( genn. 1653, lasciando per ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] il mirare questo cimitero desta orrore, e spavento ne' riguardanti" (De Dominici, 1743, p. 621).
Il gruppo fu visto anche da G. A a lei. Il compagno di questo bel modelletto è un S. Domenico, che disputando con gli eretici a causa della nostra S. ...
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FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] con le opere pugliesi.
Fonti e Bibl.: B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, Napoli 1742 Prima mostra dei dipinti restaurati, Roma 1968, p. 14; Domenico da Macchia Valfortore, Opere d'arte nei conventi cappuccini del ...
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VERNAGALLI, Domenico beato
Stefania Anzoise
– Nacque verosimilmente a Pisa, attorno al 1180, come ipotizzato recentemente sulla base di una ricognizione antropologica svolta sui suoi resti ossei, cui [...] del 1287 risulta stabilita un’assegnazione annua per l’ospedale «trovatellis sancti Dominici».
Una tradizione successiva (attestata da un messale oggi perduto) afferma che Domenico Vernagalli avrebbe dotato la recente fondazione di una sua casa posta ...
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TRIMARCHI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Messina intorno al 1580 da una famiglia baronale nobilitata nel Quattrocento e forse fu fratello del medico Andrea.
Prese i voti nel convento di S. Francesco [...] debbano sottostare all’obbligo di denuncia, se la Universi Dominici gregis valga anche per le terre sottoposte alla giurisdizione del un De methodo studendi; un corso di filosofia. Secondo Domenico Schiavo (1756), prima del 1642, per rispondere alle ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] messa con predica.
Nella sua Cronaca il pistoiese Luca Dominici racconta che il F., dopo aver partecipato alla cerimonia G.M. Guidi, Vita del beato fra' A. F. dell'Ordine di s. Domenico, vescovo di Pistoia, Pistoia 1839; A. Chiti, Il vescovo A. F., in ...
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domenica
doménica s. f. [lat. tardo domĭnĭca (dies) «(giorno) del Signore»]. – Settimo giorno della settimana (ma primo nella liturgia cattolica), che segue al sabato; è, presso tutti i popoli di religione cristiana, giorno festivo e consacrato...
Corpus Domini
〈... dòmini〉 locuz. lat. (propr. «Corpo del Signore»), usata in ital. come s. m. (e scritta anche in grafia unita, Corpusdòmini). – Solennità annuale cattolica in onore dell’Eucaristia, celebrata di giovedì, sessanta giorni dopo...