L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] là degli eventi (56).
L'umanesimo veneziano dominato dal Barbaro e poi dal Bembo fu decisivo per , Chicago 1970; M.L. King, Umanesimo e patriziato.
9. Gaetano Cozzi, Domenico Morosini e il "De bene instituta re publica", "Studi Veneziani", 12, 1970 ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] uomini dell’Unione romana raccordati da monsignor Domenico Jacobini. Anche un’imbarazzante ed elitaria presenza biblico40, da allora definito modernismo41, sanzionata dall’enciclica Pascendi dominici gregis del 1907, e con l’imposizione al clero del ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] cui Stefano II a Quierzy chiese a Pipino la restituzione dei domini longobardi, non ai Bizantini, ma a sé come a successore ., CXLIII, col. 752), come ci fa sapere l'informatissimo Domenico Maffei.[9] Il che apparirà meglio dal confronto col testo di ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] medico e filosofo Antonio Pisano e con il naturalista calabrese Domenico Pizimenti. Il D. si dedicò ben presto agli B. Gargano nel 1618. La Tabernaria fuedita a Ronciglione presso Dominici nel 1612: nella dedica, A. Rossetti insiste sulla qualità ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] , si può leggere che «con la caduta del dominio napoleonico ebbe fine anche questo periodo di sommo splendore nominato gran maestro del gruppo palermitano. A Napoli, nell’agosto 1861, Domenico Angherà, un ex sacerdote, massone dal 1848 e poi esule a ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Firenze 1846, pp. 24, 30, 36 (relazioni di Paolo Cappello e Domenico Trevisan, da Roma, 1510); P. D. Pasolini, Doc. riguardanti antiche II, p. 16; G. Sommi Picenardi, Cremona durante il dominio dei Veneziani (1499-1509), Milano 1866, pp. 106 ss.; ...
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Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] sesta cupola della basilica marciana, dove le immagini di s. Domenico e s. Pietro martire sarebbero "neutralizzate" da quelle dei "santi di stato" Biagio e Nicolò, dominando su tutti il personaggio della "Regina Austri", in foggia imperiale (76 ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] che vide la luce il 22 luglio 1613; sarebbero poi seguiti Domenico (8 nov. 1614), Stefano (data sconosciuta) e Caterina (21 e Q 43 (cc. 7-10: Lectio IIIª - Feria Vª in Coena Domini: Iod - Manum tuam misit [in 4 sezioni] 1 voce e basso continuo); ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Rodolfo II cedette al fratello solo una parte dei suoi domini. Per conto del papa intervennero come mediatori il nunzio Antonio di Baviera, inviò ad assistere gli eserciti il carmelitano scalzo Domenico di Gesù Maria.
Nell’area renana Paolo V cercò ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] compagni per il convento di Fiesole che era stato fondato dal Dominici da poco tempo, con l'appoggio del vescovo Altoviti, al del convento di S. Marco in Firenze dal convento di S. Domenico di Fiesole, concluso nel luglio del 1455, Firenze 1955; e ...
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domenica
doménica s. f. [lat. tardo domĭnĭca (dies) «(giorno) del Signore»]. – Settimo giorno della settimana (ma primo nella liturgia cattolica), che segue al sabato; è, presso tutti i popoli di religione cristiana, giorno festivo e consacrato...
Corpus Domini
〈... dòmini〉 locuz. lat. (propr. «Corpo del Signore»), usata in ital. come s. m. (e scritta anche in grafia unita, Corpusdòmini). – Solennità annuale cattolica in onore dell’Eucaristia, celebrata di giovedì, sessanta giorni dopo...