GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] nella tradizione petrarchista veneta, contengono spesso responsive ad amici e conoscenti: Bernardo Cappello, Lodovico Dolce, Girolamo Molino, Bernardo Tasso, Domenico Venier, Iacopo Zane e altri. Fra le particolarità della poesia del G. si nota ...
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DE PAOLI, Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Valdagno (Vicenza) l'8 giugno 1894 da Angelo e Francesca Tiso. Praticamente autodidatta, nel 1915 studiò pianoforte e composizione con G. F. Malipiero a [...] anche alla musica popolare e trascrisse canti gaelici per canto e pianoforte e per canto e orchestra. Pubblicò inoltre: Dolce sonno dal cielo scendi... Ninne nanne popolari italiane e d'altri paesi, raccolte e armonizzate per canto e pianoforte ...
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ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] il registro maggiore (il principale) all'organo costruito nel 1506 da Domenico di Lorenzo da Lucca (D. Ravani). Confermato come organista stabile nel degli Antegnati. Il fiffaro citato - registro dolce di fondo combinato col principale e con questo ...
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GIUSTINI, Lodovico (Luigi)
Claudia L'Episcopo
Nacque a Pistoia il 12 dic. 1685 da Francesco di Onofrio e da Maria Caterina di Benedetto Spampani. A. Damerini, nel 1917, rese nota la data di nascita del [...] alla morte. Si trovò spesso a suonare anche nella chiesa di S. Domenico di Pistoia (il suo nome è inciso più volte sulla cassa dell' " (Alemanda della sonata n. 9) e "più forte" (Dolce della sonata n. 6). Inoltre l'affermazione del chiaro senso della ...
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DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] spesso stanco e mediocre.
Strinse amicizia con Domenico F. De Angelis, famoso concittadino, e 260 - era già nelle Rime, a p. 140 -); la lirica "Il dolce nodo mentre Amor nel Cielo" (nei Componimenti nelle felicissime nozze degl'illustriss. ed ...
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BERTI, Simone di Bartolomeo
Stefano Orlandi
Nativo di Firenze, deve aver vestito l'abito domenicano nel convento di S. Marco, giovane di una ventina d'anni, verso il 1450, sotto il priorato di fra' [...] grande attenzione e lode; era, infatti, di dolce parola e di affabile conversazione".
Il Cerracchini attribuisce tradotti in italiano da fra' Vincenzo de' Biliotti del convento di S. Domenico di Perugia, in due copie, ora smarrite.
Fonti e Bibl.: S. ...
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CAPPONE, Francesco Antonio
Martino Capucci
Nacque a Conza, nell'Irpinia, probabilmente intorno al 1620. Dalle fonti consultate non risulta il nome del padre, mentre è noto quello della madre, Giulia [...] generale della diocesi, soggetta alla giurisdizione civile del duca di Gravina Domenico Orsini.
Alla oscurità di una vita che non dovette avere nessun anche qui ripetuta) delle pecchie che colgono il "dolce licore" da ogni fiore. Tranne rari tratti di ...
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BIANCOLELLI, Caterina
Ada Zapperi
Nacque a Parigi nel 1665 da Giuseppe Domenico e da Orsola Cortesi. Debuttò l'11 ott. 1687 nell'Arlequin Prothée, parodia di A. M. Nolant de Fatouville della Bérénice [...] una bella figura, piccola e tutta malizie, di una voce dolce e finemente educata, di un gesto ampio e sicuro. Nel Morì il 3 sett. 1747.
Altri due figli di Giuseppe Domenico si dedicarono, anche se per breve tempo, al teatro. FilippoBiancolelliDeBois ...
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BRICOLI, Giuseppe
Giovanni Copertini
Nacque a Marano, (prov. di Parma) il 16 ap. 1861 da Giulio e Carolina Costa. Frequentò l'istituto di belle arti di Parma sotto la guida prepotente di Cecrope Barilli. [...] alcuni amici a Napoli per frequentare lo studio di Domenico Morelli. Comprendendo però che il temperamento vulcanico di questo Michetti per sentimento ispiratore, e che bene rappresenta la dolce poesia della terra in cui il pittore trascorse tutta l ...
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ANGUILLARA, Dolce
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Nacque nel 1401, pochi mesi dopo la morte del padre Dolce, che gli aveva legato, nel testamento rogato il 19 dic. 1400, metà dei suoi beni, rimanendo l'altra metà riservata al figlio [...] da Martino V la dispensa per sposare Elena, sorella di Giacomo conte di Anguillara e Capranica, dalla quale ebbe tre figli, Domenico, Orso ed Elisabetta. Nel 1435 era al servizio di Giacomo Vitelleschi, legato pontificio, ma due anni dopo passò dall ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....