GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] lontananza, la gioia del ritorno agli affetti più cari (la "dolce madre" e la "diletta sposa"), la perdita della madre corrispondenti in versi o tra i dedicatari delle sue rime: Domenico e Marco Venier, Ottavio Menini, Giorgio Gradenigo, Annibale ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] del maestro di cappella Giovanni Domenico Del Giovane da Nola, che in seguito ne sostenne sempre la carriera. 1616), in esemplari incompleti; madrigali nelle citate antologie del 1609 (Dolce et amata Clori nel Secondo libro de madrigali ariosi a 4 ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] , salvo diversa indicazione): Amante con poca sorte (34.4.6), Amor che in dolce oblio, Che vuoi mio cor, Come viver poss'io, È ben chiara ragione, scuola napoletana; condiscepolo di Francesco Mancini e Domenico Sarri, dai quali si distingue per aver ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] allo sguardo accigliato di s. Antonio abate, al dolce patetismo della Crocifissione apicale.
Risultati coevi sono la morto prima del 1429.
Nel maggio di quell’anno il nipote Domenico di Paolo (attestato dal 1428 al 1450) e Bartolomeo di Tommaso ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] ducale F. Lio, il segretario del Consiglio dei dieci P. Darduino, il segretario del Senato A. Dolce, F. Vico, figlio del defunto cancellier grande Domenico, il segretario del Senato Alvise Querini. Se ne può evincere che il F. abbia avuto rapporti ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] 146, 151, 160 s., 169; R. Dugoni, "La dolce fratellanza di que' pittori che confondeva gli uni cogli altri gli 11, 13, 46, 59, 121 s., 124-126, 129, 131 s.; D. Sanguineti, Domenico Piola e i pittori della sua "casa", Soncino 2004, pp. 50, 57, 112 s., ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] puntata del programma radiofonico Musica ex machina, a cura di Domenico Guaccero e Pietro Grossi, dal titolo Studi sperimentali italiani a musicali e multimediali, ne sviluppò alcuni (La dolce ombra, 1990, per sintetizzatori controllati da elaboratore ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] il vivace gioco dinamico, determinato dall'impiego anomalo dello strumento, tale da mettere in evidenza "tanto la dolce e brillante vibrazione delle posizioni alte quanto i robusti suoni delle corde basse" (Albini). La stessa chiarezza melodica ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] si legge in Stanze di diversi illustripoeti, raccolte da G. Dolce, Venezia 1556, e in Poemetti italiani, a cura di .; 32.A.18 e 32.A.19 (solo parzialmente) ed è dedicato a Domenico Venier in data 25 genn. 1568.
Inoltre il B. ha composto più di ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] lavoro di Pietro Averara per le corde del primo uomo Domenico Cecchi detto il Cortona, castrato ammiratissimo e assiduo della scena accoglie una cantata a voce sola del compositore (Tutto è dolce a chi ben ama) - decreta la fine dell'esiguo numero ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....