BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] : la mollezza di forme e il caldo, quasi dolce, cromatismo che il Costa derivò dall'ambiente bolognese diventeranno e sono perdute le opere che il Vasari ricorda dipinte in S. Domenico a Mantova e in S. Anastasia a Verona. Il Fiocco gli ascrive ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] Lorenzo Ghiberti; nello stesso tempo non fu insensibile alla dolce e piacevole maniera chiaroscurale di Arcangelo di Cola da a quello di grandi maestri: prima, come abbiamo visto, a Domenico Veneziano e più tardi, negli ultimi anni della sua vita, ...
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Botticelli, Sandro
Bettina Mirabile
Il pittore del sacro e del profano
Con il suo stile elegante il pittore Sandro Botticelli ha proposto un nuovo modello di bellezza ideale, adatto alla raffinata società [...] figure ideali: sono alte e sottili, hanno lo sguardo dolce e i capelli biondi sciolti al vento o raccolti in celebri dell'epoca: nel 1482, insieme a Botticelli lavorano Domenico Ghirlandaio, Pietro Perugino, Cosimo Rosselli. Pochi decenni dopo ...
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Cimabue
Manuela Gianandrea
Un grande pittore conosciuto come il maestro di Giotto
Cimabue, soprannome di Cenni di Pepo, rinnova nel Duecento la sua pittura a contatto con le novità dell'ambiente artistico [...] tavola di legno. Nel Crocifisso della chiesa di San Domenico ad Arezzo rimangono ancora molti caratteri dell'arte bizantina corpo di Gesù; il volto assume un'espressione molto più dolce. I personaggi di Cimabue iniziano insomma ad avvicinarsi molto di ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] Eyck, per la realizzazione di uno spazio pervaso da una dolce luce diffusa che produce effetti rimarchevoli di chiaroscuro e per l , immediatamente il Beato Angelico e, nella seconda, Domenico Veneziano, mentre lo stile è coerentemente legato alle ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] locale, ma anche per gli sviluppi di Michele Pacher (Domenico e F. da Tolmezzo). A Venezia la scuola iniziata in genere, di giro breve, ma dettata in un dialetto grave e dolce che affascina, come cosa nuova, l'orecchio degli stessi Veneti. E vigorose ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] i sobborghi, alcuni con carattere spiccatamente rurale.
Il clima, molto dolce, ha una temperatura media annua di 17°,3; mite è 1681-82 con graffiti e pitture. Nell'antico convento di S. Domenico la cappella detta "de los Reyes" ha una curiosa cupola ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] Ajax (Carlo Aldini), Sansone (Luciano Albertini), Saetta (Domenico Mario Gambino). L'esibizione delle forme possenti, della forza di Anita Ekberg, una sorta di citazione diretta dalla Dolce vita (1960), il precedente film di Fellini che aveva ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] Nicodemi 1945, p. 29): è questa la descrizione, di pugno di Domenico, del soggetto di uno dei suoi dipinti più importanti, quel Bollettino di maggior luminosità delle parti in luce, e la dolce fuga dei piani prospettici, trovano il loro culmine ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Piola e la sua grande Casa genovese, Genova 2002; A. Orlando, La ‘dolce maniera’ del cambiasesco Pier Francesco Piola, in Paragone, n.s., 2003, 49, pp. 33-41; D. Sanguineti, Domenico Piola e i pittori della sua casa, I-II, Soncino 2004a; Id., «Fare ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....