DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] Cavallermaggiore..., Torino 1926, pp. 30 s.; Id., Pietro e G. Dolce, in Atti della Soc. piemontese di archeol. e belle arti, Torino ma 1982], pp. 127 s.; Id., Ricerche e restauri per il S. Domenico, in Alba Pompeia, 1984, I, p. 97; O. Santanera, Le ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] donna-angelo, e costituiscono la scuola dello Stil novo (o Dolce stil novo). La conquista della virtù per mezzo dell’amore è con Matteo di Giovanni, partecipa delle novità rinascimentali con Domenico di Bartolo e poi con F. di Giorgio. Legato ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Giglio (1678-83), e, meno ridondanti, quella di S. Stae di Domenico Rossi da Marco e quella dei Gesuiti di G. B. Fattoretto. Anche anguilla arrostita nel forno delle tempere delle vetrerie. Fra i dolci sono tipici di Venezia i baìcoli, le sbreghe, i ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] museo è l'Acquario di via Gadio, ricco di pesci d'acqua dolce e di mare.
Il più antico e il più frequentato degl'istituti 1762), lirico di sana e alta morale e di vena gioconda; Domenico Balestrieri (1714-1780), scrittore facile in verso e in prosa ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] , resti di uccelli palustri e tartarughe d'acqua dolce, dando importanti indicazioni sul paleoambiente.
L'abitato di San Pietro a Tuscania, in San Luca a Guarcino e in San Domenico a Sora.
Intensa è stata l'attività svolta dalla Soprintendenza per i ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Carbonai, M. Salmi, La chiesa di S.Marco e il chiostro di S. Domenico, ivi, pp. 259-302; A.M. Amonaci, Profilo storico e architettonico del Canzoniere Palatino, la celebre raccolta di rime dei poeti del dolce stil novo (Firenze, Bibl. Naz., B.R. ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Court Style in Gothic Architecture, London 1965.
A. M. Romanini, Il ''dolce stil novo'' di Arnolfo di Cambio, Palladio 11, 1965, pp. 37 suo fratello Filippo, principe di Taranto, in S. Domenico Maggiore; quasi certamente le tombe regie del 1332-1333 ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] con una certa Laura di Possagno, ebbe una delusione amorosa da Domenica Volpato ("una che è una bellezza": Quaderni, 1959, p. ogni piacere della vita, e di tutti i piaceri il più dolce e a lui più desiderabile di riamare amanti donne" (Opere, IX ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] per riparare la collina del Castello, da quella parte più dolce e ancora collegata alle colline dei Ronchi. La costruzione di parte, indicano il passaggio dal Romanico al Gotico: scomparso S. Domenico, il più importante è S. Francesco (1254-1265), con ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] , Milano 1964, pp. 125-136; A.M. Romanini, Il ''dolce stil novo'' di Arnolfo di Cambio, Palladio, n.s., 15, 1965 di ciborio altomedioevale inserito nella tomba De' Foscherari in piazza S. Domenico a Bologna, Musei ferraresi 5-6, 1975-1976, pp. 222 ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....